venerdì 28 dicembre 2018

Quanto mi piace lo Scaricabarile e quanti uccelli paduli che vedo volare!

Indagine contro ignoti... questa è la notizia del giorno

  Come dire praticamente che è tutta un'operazione di facciata, così, tanto per far vedere che i togati si indinijano e si "preoccupano" della salubrità pubblica, l'importante è l'obbligatorietà dell'azione penale (sì, in senso fallico, però!) e sperperare - inutilmente - un altro po' di soldi del contribuente.

I colpevoli si sa già chi sono e non c'è bisogno di guardare tanto lontano; per statuto sono i (dis)pregiatissimi Assessori all'Ambiente del Campidoglio e dei Municipi "interessati" dal "fenomeno", i dirigenti dell'AMA cui è demandata la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti ed in ultima istanza, chi comanda tutto l'ambaradam: la nostra amata Dumbo (di nome e di fatto e chi conosce l'inglese capisce cosa intendo), attuale residente di Palazzo Senatorio.

Tutto questo, ovviamente, non perché siano loro in prima persona che non vanno a raccattare e buttare la monnezza ma perché sono i responsabili, in quanto ufficiali eletti dal popolo e/o nominati dalle autorità civili proprio per occuparsi di queste rogne.
Troppo comodo gettare sempre la croce sui sottoposti e sugli addetti, che avranno, ovviamente, tutte le colpe di questo mondo ma è proprio per questo che si mettono dirigenti - aziendali e politici - a comandare; non per percepire (in)congrui emolumenti ma per dirigere, coordinare ed in ultima istanza per assumersi le responsabilità dei casini, quando e se capitano.

Quindi, perché questa ennesima pantomima di "indagine"?
Su cosa cazzo vogliono indagare?
Per trovare come al solito l'ultima ruota del carro, l'ortolano nel quale far planare l'immancabile, immenso cetriolo e salvare i grossi calibri?

Sentite il cretino: qui siamo di fronte alla nuova, plateale edizione del campionato dello sport nazioAnale italiano: lo scaricabarile!

Infine, vogliamo dirlo che il nostro amabile Presidente del Coniglio oggi ha perso un'occasione d'oro per tacere?
"Il Campidoglio non si commissaria" (leggi: Raggi di Sòla non si tocca)!?

Ma davvero stiamo scherzando?
C'è gente che - giustamente - è saltata per molto meno: questi sono due anni che sono al poDere e la città è completamente allo sbando, per incompetenza, pavidità e mero fancazzismo e ancora questi stanno a discutere del sesso degli angeli, anziché prendere seri provvedimenti per riportare un minimo di ordine ma soprattutto di decenza in quella che - lo ricordo per quanti hanno la memoria corta o vestiti interessi nell'obliarlo - che è la Capitale d'Italia?
 Capitale che non è Mmalano, non Matera, non Genova ma ROMA e come tale dovrebbe essere la vetrina, il fiore all'occhiello del Paese e invece sono vent'anni che è vilipesa, saccheggiata e lordata ed esposta al pubblico ludibrio a livello planetario!

Parafrasando l'antico detto, val davvero la pena di affermare che Quod Non Fecerunt Barbari, Fecerunt Quinque Stellae... ma solo perché adesso ci sono loro, perché gli altri, quando è toccato a loro, non è che hanno fischiato!

giovedì 27 dicembre 2018

VERGONIJAH!1!!! CONDANIAMOH LA VIULENZA11!!1!!!!

La notizia credo sia ormai più che nota, quindi non intendo dilungarmi oltre.
Quel che voglio invece sottolineare è l'immonda ipocrisia manifestata soprattutto dagli organi (sì, sessuali!) di governo del calcio nazioAnale.
Riguardo la loro uscita odierna ho solo una cosa da dire:

UN
PAIO
DI
PALLE!

Altro che indinijarsi ed invocare - come sempre - la forca e la galera; qui c'è solo una cosa logica e sensata da fare ed è sospendere, subito e a tempo indeterminato questo abominio di "campionato"!

Non se ne può più di queste scene vergognose da barrio sudamericano, di queste azioni di guerriglia per le nostre strade che la guerra civile nella ex-Jugoslavia in confronto è stata un civile confronto a tavolino, dei milioni di soldi pubblici che tutte le sante volte che si gioca una cazzo di partita se ne vanno direttamente nello sciacquone del cesso tra danni a cose e persone, al patrimonio pubblico e privato ergo in straordinari per le forze del (dis)ordine, che anziché fare il loro lavoro vengono distolte a centinaia per assistere (il più delle volte senza intervenire) a queste scene invereconde, dentro e fuori gli stadi, prima, durante e dopo 'ste cazzo de partite!



Non sono in grado di comportarsi come persone civili?
Le partite sono solo un pretesto per far danni e gonfiarsi di botte?
Lo "sport" è solo una parola elegante per quelli che sono de facto dei regolamenti di conti tra bande di gangster organizzati?
Peggio ancora: tutto questo è solo un'occasione per dare il via a tafferugli ed aggressioni nei confronti dei tutori del (dis)ordine pubblico?

Benissimo: dal momento che il compito primo ed ultimo dello Stato nei confronti dei suoi cittadini è garantire la pace sociale e la sicurezza pubblica, se c'è qualcosa o qualcuno che le mette in pericolo, costantemente, la si estirpa alla radice, senza se, senza ma, senza farli ulteriormente fiatare o colpo ferire!

Ma no!
È meglio indinijarsi per procura e poi continuare a fare esattamente tutto come prima; l'importante è il soldo e per questo qualsiasi cosa va bene.
Ma se la cosa è (forse) comprensibile per gli aventi interesse, per il governo e per lo Stato NO, non è accettabile né ammissibile che questo stato di cose continui e siccome mi risulta che questa sia ancora una Repubblica - ancorché delle banane - e non una succursale di questa o quella multinazioAnale o una oligarchia plutocratica, è lo Stato che deve intervenire e si fottano tutti quanti.

L'interesse pubblico ha sempre la preminenza su quello privato e chissenefotte se questi sciacalli "perdono soldi"?
Di certo in tasca degli abitanti residenti di questo ameno paesello non ce ne viene nulla, però i danni fatti da questi mentulocefali criminali li paghiamo NOI!

lunedì 24 dicembre 2018

AMA fa gli straordinari...

Il titolo richiama questo ameno articolo, testé postato su RomaToday.

Sì, come no, si vede infatti... quello che vedete qui a fianco è lo spettacolo - desolante - che anche oggi fa bella mostra di sé per le nostre strade, cortesia, diciamocelo, non solo del fancazzismo imperante ma dello sversamento, aggravato e continuato, nei cassonetti destinati ai rifiuti civili di tutti i bottegai peracottari del quartiere, che dovrebbero avere la gestione separata dei rifiuti, anziché privare i condomini dei loro cassonetti.

Di più: non ho voluto... indagare ulteriormente ma sono più che sicuro che - se uno volesse andare a ravanare nei cassonetti, di spazio ce ne sarebbe a strafottere ma - a quanto pare - è molto più comodo infilare ad minchiam i rifiuti nelle bocche dei cassonetti, anziché spingerli giù e soprattutto imballati in cartoni e sacchi, quando è espressamente previsto che vengano sversati nudi e crudi, un pezzo alla volta, specialmente nei cassonetti della differenziata (vetro, carta, plastica e metallo); dopodiché tutti a buttare sacchi e scatoloni sul marciapiede come se non ci fosse un domani.

E questa non è l'eccezione di un giorno, bensì il malcostume quotidiano che impera ormai in tutto il quartiere e - se tanto mi da tanto - nel resto di questa amena cittadina che dovrebbe (condizionale quanto mai obbligatorio, oggi come oggi) essere la Capitale d'Itajia - la quarta potenza industriale al mondo nonché paese fondatore della UE - ed è invece l'immagine di una repubblica delle banane!

giovedì 20 dicembre 2018

Ma andassero in mona, tutti quanti!

Sentita, prima ancora di leggerla, al TG RAI.

Mai sentite tante palle tutte assieme e comunque questa è l'ennesima manifestazione di becera tracotanza da parte di questa gente, ad ulteriore sottolineatura del fatto che questi sono abituati a campare di prepotenza.

Eccerto: col far west che c'è stato finora hanno massimizzato i profitti tagliando i costi (come, ad esempio, quelli per le licenze ed il parcheggio, ampiamente già previsti ma regolarmente evasi) tanto a pagare - di fatto e di nome - siamo sempre stati noi, i cittadini residenti di questa amena balera a cielo aperto.

Bhé, non so gli altri, ma io ne ho fin sopra il batacchio di fare lo slalom tra questi mostri per strada ergo perdere mezzore intere per un tragitto per il quale occorrerebbero in realtà 10 minuti, perché questi mostri su ruote strozzano la viabilità con le loro soste d'intralcio, specialmente sul lungotevere.

E la smettessero di piangere miseria e di minacciare chiusure e licenziamenti, specialmente per i famigerati locali del centro storico - altra genia di banditi con la parannanza anziché col passamontagna - che campano pure loro di prepotenza e abusivismo e avrebbero dovuto chiudere già da un pezzo, anziché ingombrare ed occupare vie e strade con il loro tavolino seRvaggio, visto tra l'altro che è stato ampiamente dimostrato che tutte queste "attività commerciali" sono in realtà in mano alla malavita organizzata campana e calabrese.

sabato 15 dicembre 2018

Vai a fare del bene...

Nonostante quella odierna fosse la classica giornata da bollino viola, in quanto prefestiva e pre-natalizia, dal momento che il frigo piangeva e la dispensa chiedeva pietà e che le uniche alternative rimaste erano le gallette con la maionese (finché dura) ergo andare al ristorante qui vicino, dal momento che stavo già in giro per altre ragioni, con il CG&T che mi accompagnava ci siamo recati in quel di Parco Leonardo per farci un giro al Auchan e vedere di riuscire a rimediare almeno il minimo indispensabile per passare il fine settimana e magari anche l'inizio della stessa.

Incredibile ma vero, sembrava di essere tornati ai fasti del 2006-2010, quando i parcheggi erano pieni e la gente faceva a botte per entrare nei vari store del centro commerciale ma data l'ora era ancora una cosa umana, soprattutto se non dovevi andare per boutique ma avevi già un obbiettivo ben centrato e così, zoppicon zoppiconi, ci siamo avvicinati con fiducia.

Dopo aver fortunosamente recuperato un carrello (e non sto scherzando, che non ce n'era più uno disponibile fino a 30 secondi prima) più che altro come sostegno, visto che non avevo intenzione di riempirlo con lo spesone della settimana, ci siamo appropinquati all'ingresso, dove sono stato bloccato fisicamente da una tizia in una jumpsuit rossa il cui modello conosco piuttosto bene; si trattava di una volontaria della Croce Rossa Italiana impegnata coi suoi colleghi nella classica raccolta per il Banco Alimentare che mi ha chiesto se volevo partecipare.

Di solito in casa operiamo la raccolta alimentare per la Caritas parrocchiale ma dal momento che questo mese, tra dolori, acciacchi, viaggi e visite varie, non ci siamo riusciti, mi sono detto: ma sì, va, tanto se va alla Caritas o alla CRI che importa? L'importante semmai è che qualcosa vada ai bisognosi ed ho aderito alla richiesta.

Quindi, oltre alla spesa che dovevo fare per me, ne ho fatta praticamente altrettanta per loro, acquistando tutti quegli alimenti non deperibili ma di prima necessità come olio, pasta, zucchero, pomodoro, tonno, legumi e biscotti, scegliendo tra i vari prodotti in promozione, racimolando alla fine oltre 7 kg di roba, dopodiché, nonostante fossi ormai arrivato in zona Cesarini con l'effetto dell'antidolorifico (vi ricordo che sono ancora azzoppato e che anzi la sindrome al ginocchio ha avuto non più tardi di giovedì una recrudescenza), mi sono fatta l'amena passeggiata dall'uscita dell'ipermercato fino all'ingresso e alla postazione della CRI.

Solo che della postazione, dei volontari e della roba sin lì raccolta, non c'era alcuna traccia!
Al che ho chiesto all'unica persona presente che potesse darmi lumi - la guardia giurata all'ingresso del Auchan - sul dove fossero finiti 'sti quattro cecemmari.
La risposta che ho ottenuto è stata l'equivalente di una pizza in faccia a mano aperta: "Chi? Ah, quelli della Croce Rossa? Se ne so' iti..."
...
MACHECCAZZOVUOLDIRECHESENESO'ITI?!

Ma dico io, cosa accidenti rompi le scatole a fare ai passanti per avere un aiuto se poi fai orario d'ufficio e alle sei stacchi e te ne vai? Ma che è così che si fanno le raccolte benefiche?
A casa mia, quando metti su una raccolta per qualsivoglia ente o progetto benefico, stai lì, al chiodo, fino a che il supermercato o quel che è sta aperto, così da dare al maggior numero possibile di persone la possibilità di partecipare.

O almeno è così che fanno quelli della Caritas e del Banco Alimentare quando fanno le periodiche raccolte qui nel quartiere: si appostano davanti ai punti vendita e ci stanno dall'orario di apertura fino alla chiusura.

Ma evidentemente questi volontari della Croce Rossa vanno a tassametro ergo c'hanno da fasse li cazzi loro (sai com'è, è sabato, fa freddo, è buio, c'ho il latte che piagne e il pupo sul fuoco...) per essere spariti proprio quando inizia il massimo afflusso in un ipermercato.

Poco male, non è che abbia acquistato monnezza, anzi: è tutta roba buona ma c'è un piccolissimo, insignificante problema che mi assilla: a parte l'olio, lo zucchero e la pasta - che servono sempre - che cosa ci faccio coi biscotti e con i legumi, visto che non li posso mangiare?!

Qui la cosa sta sfuggendo decisamente di mano...

Vi prego di osservare codesta, amena schermata, testé catturata su Tuittér, manco a farlo apposta con entrambi i protagonisti dell'ennesima contesa pre-natalizia.
Ora, in tutto questo, più che di politicamente corretto parlerei semmai di politicamente corrotto, soprattutto che hanno abbondantemente rotto, tutti: le fighette radical-chic buoniste dei miei coglioni, i pasdaran del presepe, i talibani del credo, del non credo e tutti 'sti cagacazzi d'importazione che "si indinjiano" perché in un paese a maggioranza cattolica - peggio ancora, sede della massima autorità della confessione di cui sopra - si osa menzionare Gesù Bambino, la Madonna, San Giuseppe e tutto l'ambaradam circostante e circonlimite.

Ora, fatto salvo che in principio generale a casa mia faccio come e quanto cazzo mi pare e che se non ti sta bene, quella è la porta, conosci la strada, vattene a'fanculo da un'altra parte, per carità di patria ed amore della pace, piuttosto che assistere a questi costanti scempi, frutto della bimbominkyeria™più becera e che veramente trovo offensivi se non del buon gusto, quanto meno del buon senso, non sarebbe piuttosto meglio lasciar perdere tout court tutta 'sta manfrina, che tra l'altro ha veramente sfracellato i marroni?

Dopotutto parliamo di sQuola pubblica non di istituti religiosi, quindi non credo che nello statuto sia prevista come obbligatoria questa immane rottura di coglioni delle recite natalizie e dal momento che non è un obbligo di legge e che PARE che crei tutto questo scompiglio perché c'è laGGente Ke Si Offende, fatto salvo che, a casa mia, chi s'offende paga da bere, lasciamo perdere, non se ne fa nulla e PAX IN TERRA HOMINIBUS BONAE VOLUNTATIS!

E se proprio volete sorbirvi recite e filastrocche natalare, potete sempre farlo a casa vostra, durante la cena della Vigilia piuttosto che al pranzo di Natale, così potrete star certi che non si offende nessuno, al massimo si irriterà qualche convitato nel doversi sciroppare 'sta lagna ma, checcazzo, è Natale quindi CI STA!


venerdì 14 dicembre 2018

Sarebbe pure ora...

...anzi, ad onor del vero è passata da un pezzo, che si togliesse finalmente almeno uno dei lacci che strangolano questa amena cittadina e rende una Anabasi di Senofontiaca memoria qualunque spostamento all'interno della stessa.

La notizia della giornata è infatti quella che riguarda il rigetto del ricorso degli autobussari contro il novello regolamento del Campidoglio che vuole i pullman turistici fuori dai coglioni (si fa per dire, parliamo piuttosto di una congrua riduzione degli accessi), al che i soliti aventi interesse hanno cominciato ad innalzare i loro lai contro il governo cittadino cinico e baro.

Quindi le società di pullman perderanno 2500 dipendenti? E cosa sarebbe, una minaccia? E 'stigrandissimicazzi non ce lo mettono?

Piuttosto spero che almeno questa volta si faccia sul serio, perché se dovessimo dar retta alle chiacchiere, è dai tempi di Rutelli, Veltroni e AleDanno che si promette il pugno duro contro 'sti invadenti cassoni semoventi che come carovane di barbari caracollano per le nostre strade intasando ogni strettoia possibile ed immaginabile e per cosa? Per riempire le casse del Comune o piuttosto quelle di chi gestisce questo traffico?

Domanda retorica, ovviamente, mentre ricordo che non sono retorica i MILIARDI (di lire prima, di euro poi) letteralmente sperperati dalla municipalità di Roma per realizzare i mastodontici, costosissimi parcheggi appositamente per il traffico turistico della Capitale e regolarmente, desolatamente vuoti perché è molto più comodo sostare ad mentula elephantis - ma soprattutto aggratisse - stando in mezzo ai coglioni sulla pubblica via, piuttosto che pagare il balzello richiesto per la sosta, come sempre il massimo rendimento col minimo sforzo, tanto poi chi ci rimette sono quei coglioni dei romani, che tanto ci sono abituati, giusto?

domenica 9 dicembre 2018

Come passare una merDavigliosa domenica...

...cominciando subito, di primo mattino, con fitte di dolore paralizzanti al ginocchio sx, rimanere due ore immobilizzati a letto (si fa per dire, visto che il letto praticamente non lo uso) prima di riuscire anche solo a muovere l'arto infortunato.

Subito dopo, per aggiungere ingiuria al danno, sciropparsi le sesquipedali stronzate del cialtrone¹ radical-chic di turno, che su RadioConfindustria ti allieta con una sequela di palle colossali - tipiche, d'altronde, dell'attuale intellighenzia sinistrorsa pseudo-demofracica - con i due conduttori² - altrettanto cialtroni - che gli reggono bordone e lo incensano, quale novello profeta della verità rivelata, salvo risentirsi all'ultimo momento, quando - cagando evidentemente fuori dal vasino una volta di troppo - intacca il principale sponsor dei loro donatori di stipendio (l'industria automobilara) affermando che: "chi oggi gira in auto è un criminale!" obliando, nella sua ottusa tracotanza che non tutti oggidì possono permettersi di acquistare il novello ritrovato tecnologico elettrico a (presunte) emissioni zero e che comunque la maggior parte di questi "criminali" non va a spasso con le proprie carrette ma magari ci va a lavorare, visto che non tutti hanno la sfacciata fortuna (o meglio, il privilegio della classe alto-borghese cui questa incredibile faccia di bronzo appartiene) di abitare al centro di una grande città, con tutti i servizi di trasporto a disposizione e il posto di lavoro a distanza di passeggiata.

Non parliamo poi della féikniùs per eccellenza, che questo (presunto e sedicente) sbufalatore è andato propagandando - sempre con l'appoggio dei suoi sodali radiofonichi - quella che fu già del nostro (dis)pregiatissimo prefetto Gabrielli, sul fatto che la criminalità è solo una percezione e che i reati sono in calo, obliando regolarmente di dire che questo dato riguarda i reati denunciati e non quelli commessi, che sono esattamente gli stessi se non in costante aumento, mentre cala vistosamente, ad ogni anno che passa, il numero delle persone che si recano nei commissariati e/o nei presidi delle forze del (dis)ordine, visto che di perdere tempo ed essere presi per il culo ne hanno tutti più che abbastanza!

Anche perché, se avessero ragione loro, mi spiegate come mai i TG ed i giornali sono pieni e strapieni tutti i santi giorni che ha fatto dio di fatti di cronaca nera più o meno efferati? Se li inventano di sana pianta per creare allarmismo o sono reali?
Quindi, comunque si voglia rigirare il frittatone, qui c'è qualcuno che comunque non ce la conta giusta.

E così, mentre già ti sta salendo il veleno e non sai nemmeno come fare per rialzarti dalla sedia, perché ti sei dimenticato di prendere gli stramaledetti biscotti per fare colazione, ti arriva poi tra capo e collo il radiogiornale delle 10:00 con l'ultimo aggiornamento sul massacro di Corinaldo con l'identificazione (assai probabile, per non dire quasi certa) del bimbominkya™ che avrebbe provocato la strage per fare il cazzone panato di turno, al che cominci seriamente a pensare che - tutto sommato - la pratica medioevale della ruota sulla pubblica piazza non era poi così male, visto che già sai come andrà a finire: è 'na ccriatura, pòra stella, in fin dei conti... in fin dei conti, COSA?
È normale che uno, per fare il coglione, spedisca al cimitero sei persone, con un'altra mezza dozzina che sta lì lì per aggiungersi al novero e altre 100 e passa più o meno sfrante e/o piste?
IO ad uno così, come minimo gli do l'ergastolo, quello vero, a vita e non me ne frega un beneamato cazzo se ha 14, 15 o 16 anni; di certo, se sei così criminalmente imbecille da fare una cosa del genere, non ti permetto di arrivare alla maggiore età a piede libero, così magari, la prossima volta ti diverti a lanciare un paio di palle di Maradona in una sala affollata o sulla pubblica via!

Poi dicono che a uno gli sale la carogna...
Dulcis in fundo, quando pensi che ormai peggio di così non può andare, arriva la novella che ti fa salire all'istante il popularo (capisc'amme) che è in te... mapporcoilclero, come cazzo è possibile che si lasci un traghetto di linea carico di passeggeri manco in mezzo al mare ma letteralmente a due bracciate di distanza dal porto di imbarco, quando poi si sperperano ogni giorno milioni per mandare a zonzo le unità delle marine militari di mezza Europa a recuperare in mare le bagnarole zeppe di clandestini che non dovrebbero proprio starci, in mare e che anzi andrebbero affondate prima ancora di prendere il largo dalle coste africane?

Qui si è veramente rigirato il mondo! Immaginate cosa sarebbe successo se una burrasca avesse sorpreso la Cruise Roma ammollo senza possibilità di manovrare, con le macchine e l'elica in avaria; adesso staremmo a piangere (ipocritamente) sull'ennesima strage del mare ai danni dei nostri concittadini perché non si è mosso un cane per andare a recuperarla, visto che - immagino, a questo punto - sono tutti troppo impegnati a fare la spola tra il canale di Sicilia e il golfo della Sirte!

In tutto questo noto che almeno l'adrenalina è servita a mitigare (complice anche una robusta dose di FANS - che sicuramente prima o poi mi faranno piangere amare lacrime, ne sono pressoché certo!) il dolore al prosciutto leso, così almeno posso andare a cag... a scaricare, ecco, sì, un po' di liquame e livore giù per lo scarico, prima che mi venga un avvelenamento e che la bestiaccia coduta, pelosa e baffuta mi sezioni un legamento o un'arteria con le sue unghiacce, approfittando del fatto che non sono in grado di schivare i suoi assalti proditori.

Bel modo per cominciare la Santa Domenica e se il buongiorno si vede dal mattino, non voglio nemmeno lontanamente immaginare come potrà mai evolversi la giornata.

¹ Domenico de Masi, sociologo del mio batacchio;
² Alessio Maurizi e Carlo Gabardini, conduttori di quella vaccata di programma che risponde al titolo di Si può fare un terzetto che manderei volentieri a zappare la terra, così forse si rendono conto di cosa vuol dire lavorare almeno una volta in vita loro!

Ma che bel parterre di leccaculo...

 ...che sto vedendo in questo momento al TG, l'evento: l'incoronazione di El Donaldo quale divo supremo degli Stati (dis)Uniti d...