mercoledì 24 gennaio 2024

Questo sta fuori come un balcone...

Credo sia ormai ampiamente acclarato che lo Sceriffo di Robbyngham, oltre ad avere due neuroni due che cercano disperatamente di collidere nel vuoto pneumatico che ha in mezzo alle orecchie, non faccia altro che cercare di copiare spudoratamente quel che altri fanno nei loro piccoli feudi (Milano e Bologna docent) ma adesso ha davvero passato il segno, ovviamente sulla scia dei suoi famigerati predecessori - Walter 'Panem et Circenses' Veltroni e IgnaVo 'pedalino' Marino - cioè coloro che hanno de facto massacrato la viabilità, già di per sé oberata, della Capitale a favore di non si sa chi o cosa.

Per quanti hanno la memoria corta, il buon Walter (sì, arrosto con le patate) portò a compimento lo scempio già avviato da Francesco 'er piacione' Rutelli e la sua anima nera - Walter Tocci - massacrando la viabilità, specialmente nel quadrante orientale, mentre l'infame IgnaVo Marino ridusse il centro ad un girone dantesco istituendo, per l'appunto, i 30 orari in un'area dove il traffico era già aggravato e congestionato di suo per l'adozione delle - fottute ed inutili - corsie (protette, tra l'altro, con paracarri di cemento!) per i mezzi pubblici ed un primo, obbrobrioso abbozzo di ciclabile, tanto cara al sindaco gretino ante litteram, che però girava puntualmente in bici, sì, ma con tutto il codazzo al seguito - scorta in primis - auto e moto trasportato.

Questi due improvvidi interventi furono già allora la dimostrazione lampante che certe cose non si possono fare, specie in una città tanto grande e tanto frenetica come la Capitale ma si sa che da sempre l'obbiettivo (mai pubblicamente dichiarato) dei dorogiye tovarischchi de noantri è quello di impedire - sì, ma solo agli altri - l'uso dell'aborrito mezzo privato, anziché rendere veramente fruibile e soprattutto scorrevole il traffico cittadino.

Ora, come ci rende edotti Il Tempo, questo pasdaran del gretinismo di facciata più becero e deteriore se ne esce con quest'altra perla, ovviamente mutuata dalla iniziativa del suo omologo bolognese - Matteo Lepore (che però di leporino ha ben poco, non so se mi si piega) - che già sta alzando un polverone della madonna ed obliando un piccolissimo, insignificante dettaglio: che Bologna è grande quanto un quartiere di Roma e se pure procedi a 30 all'ora, forse la città l'attraversi da una parte all'altra in tempi non biblici. 

Prova a farla a Roma, una cosa del genere e vediamo poi quanto ci metti ad attraversare la città da, diciamo, Old Greenmount ai ridenti Aniene's Hills, tanto per citare un percorso che conosco benissimo per i miei trascorsi lavorativi.

Prima della 'cura Tocci/Veltroni' ci volevano dai 45 minuti all'ora e un quarto - a seconda degli orari e dei giorni - per farlo; oggi ci vogliono in media da una alle due ore abbondanti, se e quando ti dice culo!

Tra l'altro, questo emerito obnubilato dalla spesa facile - tanto mica paga lui - non ha considerato che non c'è nulla di più inquinante di un motore che gira a vuoto e che trascorre ore sulla strada per arrivare dal punto A al punto B, alla faccia del gretino, appunto!

domenica 21 gennaio 2024

CHI vuole MORIRE per il GRANDE ISRAELE?

 

 Pregunta tutt'altro che peregrina, la mia, alla luce delle ultime dichiarazioni ufficiali da parte del leader neo-nazi con la kippah, che ha finalmente mostrato la sua vera, faccetta serpentina e le sue reali intenzioni.

Altro che lotta al terroNismo islamista, altro che difesa dei patri confini: tutta questa tragica buffonata puzza sempre di più della versione in salsa giudea del 9/11, il casus belli agognato da anni per poter finalmente portare a compimento il progetto - di Bibi e dei suoi sodali - di pulizia etnica nella striscia per poi occuparne in pianta stabile ed in via definitiva il territorio e magari, visto che ci siamo, anche il Libano, la Siria, la Cisgiordania e chissà cos'altro, visto che - nonostante i continui avvertimenti del suo alleato a stelle e strisce (o forse sarebbe meglio dire utile idiota) - continua imperterritamente a fomentare ulteriormente l'allargamento del conflitto, bombardando indiscriminatamente ed impunemente Libano, Siria, Yemen e chi più ne ha più ne metta, per tacere del conflitto - solo apparentemente collaterale - che si sta scatenando in queste ore tra Persia e Pakistan e questo perché, se non per avere finalmente l'occasione di portare a termine il Master Plan dei sionisti da almeno un secolo a questa parte: la ricostituzione del Grande Israele?
Magari, visto che ci siamo... allargandolo un po' rispetto alle sue dimensioni originali, quelle antecedenti all'occupazione romana, per capirci.

Ma la cosa più bella è che per farlo ha tirato dentro, letteralmente per i capelli, i suoi sicari scemi di sempre, gli ameridioti di quell'altro imbambolato senza speranza di Giuseppe 'bel addormentato' BideT che - mentre continua inutilmente a predicare prudenza e moderazione, di fatto non si è ancora reso conto di essere impantanato definitivamente nella novella Terza Guerra del Golfo, a tutto a solo vantaggio della empia alleanza beduino-giudaica, visto che gli attacchi sono stranamente rivolti sempre e solo contro gli sciiti, cioè l'unico ostacolo al predominio nella regione da parte del Grande Califfato Islamico saudita.

Sì, viviamo in tempi decisamente interessanti e sarà vieppiù vedere dove tutta questa storia andrà a parare ma soprattutto chi ne uscirà vivo, una volta che i due... alleati avranno risolto le rispettive agende!

sabato 20 gennaio 2024

INGREDIBBULI!1!!!

 Sì, è veramente incredibile come si possa scadere nel più becero giornalettismo senzazioAnalistico di propaganda, ovviamente sempre e solo a senso unico e Cicero Pro Domo Zelen'skiy, senza alcuna verifica o contraddittorio, se non quello - incredibilmente e coraggiosamente - fornito da altri utenti che vogliono esser tali e non considerati utOnti da poter prendere serenamente in giro.

Ogni riferimento all'articolo pubblicato ieri sera da Il Giornale di Feltri e Sallusti è ovviamente, assolutamente, volutamente casuale...

Ora, sperando che abbiate visto l'ameno video riportato così pedissequamente da X e letto la marea di boiate a corredo dal (dis)pregiatissimo signor Carpani, cosa si può dedurre?

A parer mio, che si è persa l'ennesima occasione per non fare disinformatia di Regime, perché solo un mentecatto - o un ignorante di caratura PRO - potrebbe mai affermare, con tanta sicumera (per non dire tracotanza) che un blindato, armato col terrifichevole cannone Bushmaster da 25mm, possa anche solo aver scalfito un carro da battaglia di 3a generazione da 46+ tonnellate, specialmente quando è stato ampiamente dimostrato che il mezzo summenzionato è perfettamente in grado di sopportare impatti multipli da un RPG-7 senza subirne danno.

Dal momento che il Bushmaster, con tutta la buona volontà e nonostante i pii desideri dei fin troppi estimatori a stAlle e strisce e non solo (purtroppo), ben difficilmente può eguagliare, in capacità perforante, le prestazioni anche del vecchio lanciagranate russki nella sua versione basica, accreditate di oltre 32 centimetri di acciaio laminato omogeneo, va da sé che è veramente incredibile, nel senso di non-credibile, quel che ci è stato così tronfiamente propagandato.

Tra l'altro, è proprio a causa di queste mistificazioni che - durante la famigerata, Prima Buffonata del Golfo - gli americani ebbero a subire perdite imponenti dei poodendeessimey cingolati Bradley, impiegati ad mentula camelopardis in vere e proprie cariche di cavalleria contro i T-72 della Guardia Repubblichina di Saddam, salvo fare poi precipitosamente marcia indietro chiamando 'MAMMA!!!!' così che ci pensassero poi l'artiglieria - con gli allora nuovissimi MLRS - ed i tanto disprezzati Facoceri a togliergli le castagne dal fuoco... e vendicare l'onore ferito dei novelli emuli del 7° Cavalleria!

Ma allora, direte voi, che cosa abbiamo visto?

Molto semplice: mai sentito parlare di corazzatura reattiva/esplosiva?

Mai sentito nominare la Kontakt-5?

No?

Orbene, la summenzionata Kontakt-5 è per l'appunto una corazzatura reattiva in dotazione oggidì alla stragrande maggioranza dei carri da battaglia russki, specialmente per quelli della nuova famiglia T-90. Come dice la denominazione stessa, è un tipo di protezione reattiva, nel senso che reagisce agli attacchi portati contro le aree protette, che sono ricoperte da sezioni (o mattonelle) scatolari conformi alla sagoma dello scafo e della torretta, riempite di esplosivo e progettate per esplodere - per l'appunto - quando colpite da colpi di cannone ad energia cinetica ergo da proiettili/testate a carica cava, deviando il penetratore ovvero disgregando il getto della carica cava quel tanto che basta per impedirgli di attingere la superficie vera e propria del mezzo, che si trova sotto la protezione reattiva.

Senza starci a girare troppo attorno, questo tipo di protezione è in genere tarato per non esplodere se colpito da armi di piccolo calibro ma è altresì stato ampiamente dimostrato che, se sottoposte ad un tiro sufficientemente intenso, con proiettili perforanti, da parte di un cannoncino automatico o una mitragliera, daje e daje se ne può provocare l'attivazione, facendo esplodere la carica protettiva e... spogliando il veicolo, rendendolo così vulnerabile ad attacchi portati con altre armi, sia cinetiche che ad energia chimica.

Quello che si vede nell'ingredibbuli video non è che lo scoppio di una sezione di corazza reattiva Kontakt-5. 

Come faccio a dirlo?

Primo: il video casualmente si interrompe non appena erompe la vampata, quindi non si vede affatto il carro 'sventrato' né tanto meno immobilizzato/messo fuori uso.

Secondo: quando e se un carro esplode, potete star certi che fa un bel botto e che i pezzi cominciano a volare tutto attorno; l'esplosione non è direzionale, come si vede invece in questo ameno video.

Morale: per l'ennesima volta si è persa l'occasione per non fare l'ennesimo merdone giornalettistico da pennivendolo e di continuare a propagare il rincretinimento e l'ignoranza delle eataliche genti.

Complimenti vivissimi, continuiamo così, che va benissimo!

venerdì 19 gennaio 2024

Dio non voglia...


 ...che debba mai assistere di persona ad un atto di barbarie del genere, perché, quanto è vero dio onnipotente, sarebbe la volta buona che glieli faccio assaggiare io, i petardi, ovviamente dopo averglieli infilati direttamente nel retto!

Ci vuole un coraggio da leoni, proprio, per fare del male alle bestiole, specialmente quelle di strada, le più indifese e spesso proprio quelle che magari si avvicinano perché hanno bisogno di cibo o anche solo di una carezza.

Oh, mai che questi sesquipedali ammassi semoventi di materia fecale provino a fare i duri - oltreché al cesso - con qualche bipede nerboruto della loro specie, così come a questi ammassi maleodoranti di putredine non capita mai un cagnaccio rabbioso di quelli che li sbrana con la bava alla bocca.

La cosa più grave è che qui è tutto un proliferare di notizie del genere, dalla carogna marcescente che ha scuoiato gatti e cani alle due subnormali che hanno annegato il povero randagio vecchio e malato, all'altro sacco di melma che ha dato fuoco al suo cane perché À KATIVOH!1!! 

Sì, infatti: era talmente cattivo che s'è fatto massacrare come una pecora al macello.

Ma se c'è un briciolo di giustizia retributiva a questo mondo, vi auguro tutti di morire male, ergo, che qualcuno più stronzo e idiota di voi vi riservi un trattamento similare a quello che voi avete riservato a questi innocenti, perché loro, forse, vi avranno anche perdonato, IO NO.

E che Dio vi danni e vi strafulmini!

Questa è PURA FOLLIA...

...che avanza tra l'altro a grandissimi passi, nell'assordante silenzio della maggioranza (o presunta tale, visti i numeri in costante... decrescita degli autoctoni) della popolazione, tra il giubilo delle tracotanti e rumorose minoranze - tutte regolarmente d'importazione, tra l'altro.

E no, questo ennesimo scempio non accade nella patria di tutte le puttanate - la terra dei liber(ticid)i a stAlle e strisce - bensì nell'antica e conservatrice Albione, come ci rende edotti questo articolo da me recepito nella tarda - tardissima - serata di ieri e che, non fosse stato per un'altra notizia di cui vi parlerò tra poco, che le fa da perfetto contraltare, mi avrebbe altrimenti fatto passare l'ennesima nottata insonne a rimuginare su quanto sia stupida certa gente. 

Stupida e/o pecorona, tanto da farsi mettere puntualmente i piedi in testa da una manica di rompicoglioni che - come accade anche qui da noi - nessuno ha richiesto o voluto ma che pretendono di imporsi adoperandosi in primo luogo per la damnatio memoriae di qualunque cosa non gli sconfinferi o peggio, tentando - purtroppo finora con successo, specie negli Stati disUniti - di cancellare e riscrivere la storia mondiale a loro uso e consumo, con un'unica, insignificante differenza: che da che mondo è mondo questa... pratica è sempre stata appannaggio delle dittature più becere e deteriori ergo dei vincitori nei confronti dei soggetti sconfitti e avviliti, mentre questa feccia novella non ha vinto un cazzo di niente ed opera la sua attività di distruzione grazie all'ignavia della summenzionata maggioranza autoctona e con la fattiva collaborazione delle grandi mediacorporation multinazioAnali - Disney in primis - che hanno pensato sin da subito di sfruttare la situazione per incrementare i loro già fin troppo lauti profitti, obliando anch'essi un piccolo, insignificante dettaglio: a meno che tu non operi in un ambito di completo sed etiam irrecuperabile rincoglionimento generale, ti stai adoperando per soddisfare i diktat ed i (non tanto) pii desideri di una minoranza, per l'appunto, rischiando di pungere sul vivo il resto della popolazione.

Una mossa quanto meno miope se non direttamente suicida, commercialmente parlando, ed infatti quest'altra novella fa da perfetto contraltare alla prima, rivendicando e confermando quanto il sottoscritto va (finora inutilmente) predicando da un lustro a questa parte, inascoltato come qualunque profeta in patria: che chiunque finora abbia pensato di lucrare sulla pseudo-cultura WOKE avallando la sua fottuta cancel-culture ha dovuto brutalmente ricredersi e fare precipitosamente marcia indietro in nome del sacro profitto e delle (più che giustificate) ire degli azionisti, che si sono visti privare della loro (in)congrua fetta di dividendi dagli ultimi, clamorosi, insuccessi prodotti dai geni del commerciale.

Quel che è peggio, però, è che la cosa ha avuto e sta avendo pesantissime ripercussioni anche su chi, con questo stato di cose, non aveva nulla a che fare: i dipendenti.

Anche se nessun articolo lo dirà mai, spero proprio che - anziché in modo lineare - i nuovi tagli vedano coinvolti, nel modo più apertamente discriminatorio possibile, proprio i membri delle riottose e becere minoranze che hanno prodotto, in primo luogo, il dissesto, altrimenti credo che difficilmente il messaggio arriverà a chi di dovere.

giovedì 18 gennaio 2024

Questo veramente non ci sta più con la testa...


 Vi prego di osservare questo breve video, preso dal portale de Il Menzognero, che riporta più e meglio di mille parole i risultati da assoluto deleeryo conseguenti all'ennesima uscita del famigerato Sceriffo di Robyngham che da quasi due anni mi sta facendo seriamente rimpiangere Virgy 'Dumbo' Raggi.

Il bello della vicenda è che - come fin troppo spesso accade, specialmente da un anno a questa parte - quando vengono prese queste improvvide iniziative si lascia puntualmente all'oscuro la cittadinanza residente, così che tu parti, sereno e tranquillo (si fa per dire, ovviamente, in questa città di pazzi furiosi!) salvo poi trovarti impantanato per la via e senza che ci sia un'alternativa viabile (o segnalata).

Quindi oggi, dopo aver passato un'ora di orologio (più amena attesa alla fermata nella sempre beata speranza che si facesse vedere, un cazzo di bus) su un auto per fare l'equivalente di 5 (leggonsi: cinque) fermate e con le app sui mezzi pubblicHi che non riportavano affatto deviazioni sulla linea, ho pensato bene di chiedere spiegazioni ai commercianti da cui mi fornisco.

Risposta unanime sed etiam univoca: È UN'ORDINANZA SINDACanALE: IN CASO DI 'ALLERTA METEO' GUALTIERO HA STABILITO CHE VIA OZANAM VENGA CHIUSA AL TRAFFICO.

No, scusate, epperrocché tutto ciò?

PERCHÉ SE NO CASCANO GLI ALBERI...

...

...

Ma che davvero!? Ma se così stanno le cose, dovrebbero chiudere il 90% di tutte le arterie del quartiere, specialmente quella dove abito, visto che da noi, ad ogni stormir di fronda (letteralmente) è tutto un tripudio di rami, tronchi (e molto, molto altro) che finiscono in mezzo alla strada creando danni e disagi.

Ah, però c'è una bella differenza tra noi e loro: non più tardi di un paio di mesi fa (per la precisione nella parte popolare di Via di Donna Olimpia) c'è scappato il morto, mentre qui, nonostante i danni ingenti, nessuno c'ha rimesso la ghirba... per ora!

Che poi dico: se l'allerta alberi pericolanti dev'essere presa veramente sul serio, avrebbero dovuto prendere ben più seri provvedimenti almeno da un paio d'anni, visto che nel 2021 un albero con tutti gli annessi è connessi È caduto in via Ozanam facendo letteralmente un macello... ma senza vittime (ringraziando domineiddio) sicché a nessuno è venuto in mente di provvedere.

Che poi, come mi ha ben spiegato il mio meccanico - che opera lì in zona - dipende tutto dalla solita ignavia del Campidoglio, perché la perentoria richiesta, quindi tutt'altro che un optional, viene direttamente dalla magistratura che però non ha chiesto di 'chiudere le vie' bensì di operare direttamente ed in tempi brevissimi, sulle piante d'alto fusto insistenti sulla via e le adiacenze, verificarne lo stato e - al minimo segno di malattia o cedimento - procedere direttamente con l'abbattimento degli stessi.

Anche perché, sesquipedale testa di abbacchio, se anche chiudi la strada al traffico veicolare, quelli che sono comunque più a rischio sono i pedoni e se davvero cominciano a venir giù fronde e tronchi, chi è che rischia di più?

Ma ovviamente questo pensiero non li sfiora manco da lontano, questi geni dell'attuale amministrazione, tanto per loro basta che si vada avanti con lavori ad minchiam per centinaia di milioni di €uro e la loro politica di panem et circenses che da sempre caratterizza le amministrazioni in salsa PeDdì nella Capitale.

lunedì 15 gennaio 2024

Viviamo nell'Era dei Droni... sì ma completamente idioti!

Questo post fa da corollario a quello che ho pubblicato poco fa, perché davvero rasentiamo l'incredibile, per non dire l'imbarazzante, nel senso che mi sto vergognando io per la stupidità degli scherani di Bezos.

Avete presente quanto ho scritto poc'anzi? Bene, moltiplicatelo al quadrato perché bisogna essere veramente dei robot decerebrati per combinare quello di cui sono appena stato testimone.

Partiamo dal principio: sono mesi che puntualmente non ricevo della merce, facente parte, tra l'altro, di un abbonamento periodico per continuata indisponibilità a magazzino.

Dopo la mancata evasione di un assai cospicuo numero di ordinativi, mi è stata infine proposta dal sistema l'opportunità di pensare ad una sostituzione con altro prodotto della stessa tipologia ed alla fine ho accettato, obtorto collo.

Il prodotto proposto è in realtà lo stesso, identico ma in un formato diverso. Mi faccio due conti e al grido dello E'STICAZZI! provvedo a concretizzare il nuovo abbonamento in sostituzione di quello perennemente indisponibile.

Pochi minuti fa mi arriva questo scatolone 60x50x40 e dentro, secondo voi, che cosa ci ho trovato?

Altre due scatole, ben sigillate. E secondo voi, dentro queste scatole, cosa c'era?

Esattamente due confezioni del prodotto "indisponibile" da mesi. Per fare breve una storia lunga e assai contorta - ma solo a causa della deficienza integrale di chi gestisce gli ordini e/o il magazzino ergo per l'ignavia ed il fancazzismo degli stessi - il prodotto perennemente indisponibile è in realtà disponibilissimo, solo che l'azienda madre, anziché all'ingrosso, adesso lo spedisce a coppie dentro delle scatole.

Questo vuol dire che a nessuno è venuto in mente semplicemente di aprire queste fottute scatole, estrarne il contenuto e spedirlo!

Di più (e di peggio) questo stato di idiozia da drone decerebrato si è estesa anche a chi gestisce il portale online, per cui, anziché provvedere a strigliare il magazzino perché prenda un minimo sindacale di iniziativa, si è preferito impostare un prodotto come se si trattasse di un nuovo formato mentre l'unica cosa che è cambiata è la modalità di confezionamento dello stesso da parte del fornitore.

Sinceramente, a questo punto io non ho più parole. È dal 2020 che questa amena organizzazione continua a fare cappellate del genere, tanto perché è ingrassata di 5 volte, causa pandemia. Evidentemente troppi introiti fanno male al cervello dei dirigenti ed inducono all'ignavia più becera da parte dei dipendenti, se no non si spiega.

Viviamo nell'Era dei Droni

 ...e con questo non intendo i fottuti giocattoli teleguidati che tanto vanno per la maggiore sui fronti caldi in questi giorni e per i quali i mezzi di disinformatia di massa del Regime ci tediano l'esistenza quotidianamente.

No, intendo proprio i droni... droni, nell'accezione letterale del termine, cioè le legioni di imbambolati, senza un briciolo di costrutto o di iniziativa, che lavorano come altrettanti robot decerebrati nelle maggiori catene di distribuzione nazioAnale.

Sì, intendo proprio i tanti dipendenti di questa o quella dannata multinazioAnale, specializzata nel commercio al dettaglio online, prima fra tutte, il consesso di droni - per l'appunto - che lavora per Bezos.

Ora, non so se dipenda da atti spontanei di sabotaggio nei confronti di chi gli paga lo stipendio (ed intendo noi, gli utOnti finali, che la roba la acquistiamo e la paghiamo - tutta e subito - con i nostri sudati quattrini) ovverosia per crenitismo indotto da menefottismo o fancazzismo, per cui - alla faccia della ideologia corporativa, che vuole che ogni singolo ingranaggio della macchina, anche il più piccolo e/o apparentemente insignificante, manifesti spirito di iniziativa ed intraprendenza - si comportano tutti, indistintamente, come altrettanti droni, per l'appunto, che eseguono a macchinetta le loro operazioni senza minimamente badare a quel che accidenti stanno facendo ovvero alle eventuali, più che probabili conseguenze che il loro comportamento potrebbe provocare.

Stupidi ingranaggi senza un briciolo di cervello o di iniziativa.

Perché bisogna essere dei robot decerebrati (nell'accezione più pura del termine, così come coniato da Karel Čapek nella sua opera più celebre - R.U.R. - nel 1920) per non rendersi conto che stai facendo una cappellata formato pro o forse dovrei dire: formato famiglia, viste le dimensioni.

Immagino vi sarete chiesti cosa volesse significare l'amena fotografia in testa a questo post ed ora ve lo spiego. Quella che vedete è l'ultima consegna che ho ricevuto da Amazon. Come potete apprezzare, hanno usato uno scatolo 50x30x10 per spedire un cazzo di cavo di prolunga da 10 pl€ure.

Per contro, negli ultimi mesi - diciamo a partire dal luglio dell'anno testé trascorso - hanno spedito ogni sorta di merce e/o materiale, specialmente se del tipo costoso e pregiato, in imballaggi pressoché inconsistenti, nello specifico dentro delle buste di carta spessa (o cartoncino molto leggero, fate vobis), con conseguenti, inevitabili danni a quanto in esse contenuto e conseguenti, inevitabili passeggiate per effettuare una catasta di resi.

Dal momento che non sono uno che le manda a dire, in più occasioni ho contattato il servizio di assistenza clienti per far presente il fatto, perché passi una volta, magari la seconda ma dalla terza in poi, il dato diventa statistico, nel senso che lo state facendo apposta!

Dal momento che, personalmente, conosco qualcuno che ad Amazon ci lavora (ed intendo proprio a magazzino, dove smerciano e confezionano le merci), ho chiesto lumi su cosa cazzo stiano combinando ergo, dove abbiano la testa tutti quanti per fare cappelle siffatte.

La risposta - imbarazzante e che spero sia dettata da mera propaganda difensiva corporativa - è stata la seguente: NOI NO CI ENTRA GNENTE!11! À SISTEMA KE DECIDE COSA Y COME NOI SPEDISCIE!1!!

Cioè, fammi capire: io dovrei credere che - nell'ambito della maggiore e più tecnologicamente avanzata organizzazione di commercio online - un sistema informatico assegnerebbe compiti e/o mezzi per portarli a termine così, ad mentula canis, senza minimamente prendere in considerazione quegli insignificanti parametri quali: tipologia, valore ed eventuale fragilità delle merci da spedire?

Perché, se davvero è così che stanno le cose, delle due l'una: o siete voi che non capite un cazzo ergo fate finta di non capire e prendete costantemente fischi per fiaschi oppure chi ha programmato il sistema è un deficiente integrale o peggio, un sabotatore che sta operando per cagionare quanto più danno possibile al suo donatore di stipendio.

È vero che a questo mondo tutto può essere ma rimango della mia opinione che il 99% dei guai di questa amena organizzazione dipenda invece da cattiva volontà ergo dalla più assoluta mancanza di applicazione ed iniziativa, perché una macchina potrebbe anche prendere fischi per fiaschi ma tu sei davvero così coglione da darle retta, quando hai fisicamente la merce per le mani e ti rendi conto che non è fattibile spedire - che so - un citofonino da 3 piotte dentro una bustina di cartone?

Evidentemente la ragione è che non te ne frega un cazzo di quel che stai facendo, vuoi solo fare numeri, tanto se poi le cose vanno a puttane a te che te ne importa, mica ci rimetti di tasca tua, né?

Ecco, questo è il vero problema che in Amazon Eatalia non è mai stato opportunamente indirizzato, nonostante tutta la (apparente) filiera di controlli che ufficialmente monitora ogni passaggio lavorativo in azienda: chi fa cappellate non ci rimette mai, a meno che non la faccia talmente sporca e plateale da essere beccato in flagrante.

Fai che - quando ti torna indietro la roba perché danneggiata, guasta o addirittura errata - il responsabile del procedimento debba risponderne personalmente. Scommettiamo che in capo ad una settimana torna tutto a funzionare in maniera specchiata come nei bei giorni del 2010, quando Amazon aprì la prima filiale in Eatalia?


Ma che bel parterre di leccaculo...

 ...che sto vedendo in questo momento al TG, l'evento: l'incoronazione di El Donaldo quale divo supremo degli Stati (dis)Uniti d...