Per quanti hanno la memoria corta, il buon Walter (sì, arrosto con le patate) portò a compimento lo scempio già avviato da Francesco 'er piacione' Rutelli e la sua anima nera - Walter Tocci - massacrando la viabilità, specialmente nel quadrante orientale, mentre l'infame IgnaVo Marino ridusse il centro ad un girone dantesco istituendo, per l'appunto, i 30 orari in un'area dove il traffico era già aggravato e congestionato di suo per l'adozione delle - fottute ed inutili - corsie (protette, tra l'altro, con paracarri di cemento!) per i mezzi pubblici ed un primo, obbrobrioso abbozzo di ciclabile, tanto cara al sindaco gretino ante litteram, che però girava puntualmente in bici, sì, ma con tutto il codazzo al seguito - scorta in primis - auto e moto trasportato.
Questi due improvvidi interventi furono già allora la dimostrazione lampante che certe cose non si possono fare, specie in una città tanto grande e tanto frenetica come la Capitale ma si sa che da sempre l'obbiettivo (mai pubblicamente dichiarato) dei dorogiye tovarischchi de noantri è quello di impedire - sì, ma solo agli altri - l'uso dell'aborrito mezzo privato, anziché rendere veramente fruibile e soprattutto scorrevole il traffico cittadino.
Ora, come ci rende edotti Il Tempo, questo pasdaran del gretinismo di facciata più becero e deteriore se ne esce con quest'altra perla, ovviamente mutuata dalla iniziativa del suo omologo bolognese - Matteo Lepore (che però di leporino ha ben poco, non so se mi si piega) - che già sta alzando un polverone della madonna ed obliando un piccolissimo, insignificante dettaglio: che Bologna è grande quanto un quartiere di Roma e se pure procedi a 30 all'ora, forse la città l'attraversi da una parte all'altra in tempi non biblici.
Prova a farla a Roma, una cosa del genere e vediamo poi quanto ci metti ad attraversare la città da, diciamo, Old Greenmount ai ridenti Aniene's Hills, tanto per citare un percorso che conosco benissimo per i miei trascorsi lavorativi.
Prima della 'cura Tocci/Veltroni' ci volevano dai 45 minuti all'ora e un quarto - a seconda degli orari e dei giorni - per farlo; oggi ci vogliono in media da una alle due ore abbondanti, se e quando ti dice culo!
Tra l'altro, questo emerito obnubilato dalla spesa facile - tanto mica paga lui - non ha considerato che non c'è nulla di più inquinante di un motore che gira a vuoto e che trascorre ore sulla strada per arrivare dal punto A al punto B, alla faccia del gretino, appunto!
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