...questa è percentuale che eBay richiede a priori sull'acquisto di merce dall'estero (nello specifico, dagli Stati (dis)Uniti d'Ammerreka) il che è veramente difficile da mandar giù, considerando che in questo ameno paesello l'IVA sui prodotti cartacei - da qualunque parte essi arrivino - è al 4% (leggesi: quattro percento) ma ancora più difficile da giustificare, con rigore logico e consequenziale, perché in nessun paese del mondo si applicano queste gabelle da signoria medioevale.
Purtroppo non è la prima volta, dall'inizio della teribbuli pandemeea (e da quando la gestione di eBay è passata in mano alla Grosse Deutschland) che mi tocca rinunciare ad un affare (ed intendo proprio un affare di quelli fatti bene, su roba che non solo è difficile da trovare/avere ma che di solito viene smerciata a prezzi da antiquariato Ming) a causa di questa vera e propria rapina a mano armata praticata dalla prima piattaforma al mondo per il commercio tra "privati", specialmente da che le tariffe di spedizione sono triplicate per quanto concerne le spedizioni da e per l'estero costringendo una gran parte dei venditori - me compreso, lo ammetto - ad adottare il gestore delle spedizioni nativo della piattaforma con le sue tariffe calmierate/in convenzione.
Se infatti, come vi ho già resi edotti in passato, oggi come oggi qualsiasi merce proveniente da fuori il (fottuto) €uroReich viene comunque oberata di dazi come arriva in dogana (e strasbattendosene della franchigia prevista per legge!) è però vero che i nostri solerti pubblicani applicano le quote previste dalla Legge per tipologia di merce, cioè il 4, il 10 o il 22%; anche quando ci si mettono d'impegno per derubarti, non arrivano mai alle percentuali da banditismo che applica la teutonica eBay con qualunque merce, specialmente se proveniente (udite udite) dal Regno (dis)Unito o dalla terra dei liber(ticid)i, insomma la classica vendetta del vigliacco - ma puntualmente a danno dell'utOntO italico - per i pizzoni in faccia che il fottuto Quarto Reich germanico ha rimediato da USA e UK in quest'ultimo decennio.
Alla faccia della globalizzazione e del libero mercato, insomma, così libero che di fatto puoi farlo solo con chi dicono loro e alle loro condizioni!
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