...d'altronde il Regime fa sentire sempre e solo la campana di Kamala BideT e occulta scientemente qualunque cosa possa anche solo lontanamente mettere in dubbio la santità dello "sforzo bellico" in atto contro le orde dei cosacchi dall'est.
A scanso di dubbi ed equivoci, questa (assai parziale) narrativa è tratta dall'edizione online del Times of India del 19 marzo scorso, quotidiano sicuramente schierato con l'Impero Han, tant'è che hanno obliato di riportare anche le insinuazioni - come sempre sottili come una sequoia - del Divino Xi concernenti le iniziative - a dir poco banditesche - della Santa Alleanza Atlantica degli ultimi 30 anni come, ad esempio, l'accidentale (leggi: intenzionale e proditorio) bombardamento dell'ambasciata cinese a Belgrado avvenuto l'8 maggio 1999, riportate invece dai turpi malcreati amicidipooteen e quindi regolarmente cassate da tutti i media pedissequi del Regim... scusate, volevo dire: da tutti i media seri del mondo occidentale.
WASHINGTON: “Chi ha legato il campanello alla tigre deve toglierlo” e “Ci vogliono due mani per applaudire”. Con queste semplici affermazioni, venerdì il presidente cinese Xi Jinping ha respinto gli sforzi del presidente degli Stati Uniti Joe Biden di fare pressione su Pechino affinché abbandoni la Russia sulla questione ucraina, mentre implicitamente incolpa Washington e i suoi alleati della Nato per la crisi.
I due aforismi sono stati citati in una dichiarazione di 1030 parole del ministero degli Esteri cinese in una video chiamata tra i due leader che era un assoluto rigetto delle politiche statunitensi sia sul fronte russo che su quello cinese. Mentre quasi metà della dichiarazione trattava dell'infelicità di Pechino per ciò che vede come il mutevole sentimento di Washington nei confronti di Taiwan, la Cina ha anche respinto la narrativa occidentale sull'incolpare solo la Russia per la crisi, segnalando la necessità di affrontare le preoccupazioni della Russia in materia di sicurezza nei confronti della NATO , che è la motivazione principale avanzata da Mosca per la sua azione contro l'Ucraina.
Tanto vi dovevo per correttezza e per completezza d'informazione, questa cosa assai sconosciuta da che gli €uroservi sciocchi dei (dis)United States hanno cominciato a latrare e guaire a comando per compiacere il padrone, anziché prenderlo a ciabattate sulla bocca per averci infilato in un vespaio dal quale è sicuro solo che - comunque vada - ne usciremo con le ossa rotte e con qualche doloretto di troppo al pertuso posteriore e tutto per non si sa cosa, visto che anche i mandanti, nemmeno poi così occulti, di tutta questa sciarada non è che se la stiano poi passando così bene!
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