lunedì 14 marzo 2022

Cambiano i suonatori...


...ma la musica non cambia mai!

Nonostante abbia rinunciato a continuare a sentire la propaganda del Regime, staccando l’antenna dalla mia TV, il vecchio mi impone, tutti i santi giorni ore pasti, l’onere di ascoltare la valanga di vaccate senza contraddittorio che si cumulano come altrettanto sterco, con poche, pochissime eccezioni.

È improvvisamente diventato un fan della Merlino – fenomenale cazzara professionista del buonismo più becero e deteriore – ergo di TeleKabul e delle sue veline di regime e successivi “approfondimenti”, cortesia della (dis)pregiatissima dorogoy tovarishch Maria Cuffaro e dei suoi “ospiti” che, ovviamente, belano tutti al suono della stessa campana.

Oggi STRANAMENTE è accaduto un fatto che mi ha riportato ai bei vecchi tempi di un’altra invasione, quella dell’Afghanistan voluta da Leonid Il'ič Brežnev, quando i dorogiye tovarishchi predecessori della Cuffaro si sentirono in dovere di zittire qualunque voce di dissenso sulla Santa Crociata dell’Unione dei Soviet contro i mamelucchi.

Tra gli ospiti viene presentato infatti un certo professorone della LUISS di cui purtroppo non ho afferrato il nome, quale “esperto militare” in mancanza del solito tacchino gallonato.

Certo, il professore in realtà è un esperto, sì, ma di relazioni con gli disUnited States ma tant’è… fatto sta che costui, anziché belare di concerto con tutti gli altri pecoroni, azzarda alcune sottili, insignificanti verità.

Per carità, nulla di troppo compromettente, sia ben chiaro: semplicemente fa notare come lo status legale delle novelle Brigate della Libertà che si stanno ammassando in Ukraijna sia quanto meno discutibile, nel senso che – secondo le convenzioni internazioAnali – questi so’ a tutti gli effetti foreign fighters ed in quanto tali non sono combattenti legittimi ma assimilati al rango di banditi o mercenari, quindi, chiosa, se li pigliano i russki, possono farne quello che vogliono senza timori di rappresaglia.

Il vero pericolo, sottolinea, è che dal momento che si parla – per ora – di ammerrecani, britoni, olandesi, belgi, crucchi e via elencando, si rischia davvero l’allargamento del conflitto perché Pooteen potrebbe dire tranquillamente che la NATO sta intervenendo attivamente in Ucraina.

In conclusione, ricorda cosa dice al riguardo la Legge italiota – sempre se non è stata cambiata negli ultimi 20 minuti per fare un favore a Zelensky – sui nazionali italici che vadano a combattere, senza averne il mandato dello Stato – in terra straniera militando in una forza armata straniera*.

Momenti di tensione palpabile e di visibile imbarazzo degli “ospiti” mentre la Cuffaro cerca di sviare l’attenzione su quanto siano cattivi i russki che impediscono l’arrivo degli aiuti occidentali in Ukraijna.

Attenzione!” chiosa il professore, che dal momento che – come al solito – si dice, si vocifera, si afferma che lungo questi “corridoi umanitari”, specialmente quelli che affluiscono dalla Polonia, escano tanti autobus e camion di rifugiati ma in direzione opposta ne entrino altrettanti carichi di “aiuti” sia sotto forma di combattenti stranieri sia in termini di armi e munizioni e dal momento che stiamo parlando di un paese in guerra, quelli sono bersagli legittimi e…

...e basta, perché la democratica madonna dell’informatia di regime lo stronca sul posto e passa ad altra campana, quella dell’immancabile pennivendolo di turno, che subito riporta il discorso entro i ranghi voluti dal padrone.

La verità, anche quando è mormorata a mezza bocca, evidentemente fa male e non sia mai che il popolo bue possa farsi l’idea che la novella Santa Alleanza contro gli unni che avanzano possa fare qualcosa che non sia buona, vera, santa e giusta come usava dire quella carogna del mio professore di filosofia al liceo.

D’altronde, l’italiota medio ha le facoltà mnemoniche di un criceto, altrimenti dovrebbe ricordare qual era l’atteggiamento del Santo €uroreich non più tardi di 3-5 anni fa nei confronti dei tanti “volontari” accorsi in medio oriente sotto le bandiere del Gran Calippato Islamista Levantino ma si sa che se le porcate le fanno gli altri, sono delinquenti terroNisti assassini, se le facciamo noi va tutto bene!


* tanto per cominciare, diventa immediatamente apolide perché gli viene ritirata la cittadinanza e quando e se rientra entro i patri confini, si becca dai 5 agli 8 anni di gabbio più tutta una serie di pene “accessorie” ivi compresa la perdita della patria potestà se per caso ci sono dei minori di mezzo.

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