Non ho nemmeno messo i piedi a terra stamattina che ho ricevuto lo sSiiokK della vita, mi si sono letteralmente strappati i veli de la inioransa da davanti agli occhi ed ora vedo le cose molto più chiaramente, soprattutto adesso mi spiego come mai il Belpaese sia (letteralmente) un porto di mare, un vero e proprio refugium peccatorum per tutta la feccia d'importazione oltreché per legioni di mikranti che entrano ed escono impunemente - tranne quando hanno bisogno dei documenti per poter... mikrare altrove, ovviamente.
Ma partiamo dal principio, cercando di far breve una storia lunga, tortuosa ed in fin dei conti, assai dolorosa, al punto di vista fisico, spirituale e... pecuniario!
Dopo mesi di degenza in una struttura di riabilitazione, mia madre è tornata a casa, alcuni mesi fa, talmente riabilitata da essere diventata una invalida non autosufficiente con seri problemi intellettivi. Per questo necessita non tanto di cure (ormai c'è poco da fare) quanto di assistenza per mantenersi in uno stato minimo di salute e decenza ed evitare che faccia qualche guaio, specialmente la sera, quando le parte l'embolino e misteriosamente riprende vita e comincia a deambulare per casa (durante il giorno non si muove nemmeno con le cannonate e le sue impuntature da mulo sono ormai diventate una triste routine).
A questo scopo, dal momento che da me non si fa toccare, siamo stati costretti a cercare assistenza e visto che il nostro medico incurante si è rifiutato finora di inoltrare la domanda di assistenza domiciliare, questo aiuto si è manifestato sotto forma di una badante straniera, che viene due volte al giorno a casa (salvo domenica e festivi - e pure lì è un'altra tragedia nella tragedia!) per prendersi cura della sciura.
Fino ad ora ci siamo regolati così alla spiccia, anche perché luglio e agosto ma chittesenkooola!? Oggi però è sorta la necessità di regolarizzare la posizione della badante, anche perché i soldi se ne stanno andando con la carriola e al momento di presentare le decime al gabelliere del rapace dvce Conte Drakulia vorrei essere in grado di detrarre qualcosa, anziché vedere tutti i miei sforzi economici svanire nel nulla.
A tale scopo, ho chiesto alla badante di procurarsi tutti i documenti per la presentazione della domanda - tramite CAAF, ovviamente, che davvero non c'ho né tempo, né la voglia, né tanto meno la pazienza di mettermi a fare pure il ragioniere per le buste paga altrui - all'INPS e stilare il contratto.
Stamattina, per l'appunto, me li sono ritrovati sul tavolo (a parte l'attestato professioAnale, cosa che mi ha fatto sorgere qualche sospetto), tutti regolarmente in originale!
A questo punto, l'ho richiamata prontamente per chiederle se era matta o no, mica può andare in giro per Roma senza uno straccio di documento e la risposta mi ha lasciato letteralmente basito: "in tutti questi anni non me li ha mai chiesti nessuno, non c'è problema, puoi tenerli, poi li riprendo domani"
Avete inteso?
Per la cronaca, non dico che al sottoscritto chiedano i documenti un giorno sì e uno no ma ogni volta che c'è un assembramento di guardie, spesso e volentieri mi hanno fermato per chiedermi i dogumenda preco! mentre agli stranieri (e per stranieri non intendo i turisti ma quelle che sono chiaramente risorse boldriniane) gli sgherri in divisa i documenti non li chiedono proprio a meno che non li becchino per qualche reato ma state tranquilli che in quel caso non ce l'hanno proprio, scientemente, per rendere difficile la corretta identificazione e conseguente (sì, ma quando mai!?) espulsione dal territorio nazioAnale.
Certo, potrebbe anche essere un caso isolato ma per quanto mi ricordo, andare in giro privi di documenti è un illecito sanzionabile, come minimo con un bell'accertamento in caserma ed è un obbligo di legge, specialmente per lo straniero residente - a maggior ragione se extracomunitario - e invece, chi i documenti ce l'ha, li lascia a casa perché se no magari se li perde... e secondo voi, è valida questa come scusa?
Per mia esperienza personale e pregressa, no, anche perché col cazzo che i birri vengono a casa a controllare, al massimo convocano genitori e/o parenti e consorti in commissariato/caserma coi documenti alla mano (a meno che tu non abbia precedenti, perché con le impronte digitali è un attimo ma devi averla fatta sporca perché ti prendano le impronte!) e questo se e quando ti dice bene!
Ma per gli stranieri, a quanto pare, tutto questo non vale ed ecco spiegato perché, nelle aree a più alta infestazione girino indisturbati davanti alle pattuglie di pulotti e gargamella - magari impegnati a controllare i documenti ai cittadini residenti, specialmente se al volante! - tanto per principio non glieli chiedono.
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