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A me invece riporta con tanta nostalgia ai primi anni '90, quando, di ritorno dall'aver servito la Patria, nel bel mezzo delle Guerre Balcaniche, mi sono ritrovato - non so nemmeno io perché o percome - ad essere un magnete per spostati e deesagiati che mi chiedevano costantemente cosa avrebbero dovuto fare per farsi un giro (capisc'a'mme) in Bosnia o in Croazia, manco fossi un thirdman con agganci internazioAnali o un ex-legionario.
Per dirla tutta, in realtà ne sapevo più di qualcosa perché al tempo - tra le altre botte da matto che ho fatto in vita mia - seguivo due riviste (e per procurarmele non potete capire che razza di giri de Peppe mi toccava fare, visto che c'erano sì e no 3 edicole in tutta Roma che le trattassero), assurte entrambe, nel corso degli anni, agli oneri delle cronache proprio per le attività di brokeraggio, ancorché surrettizie, nel mercato dei sicari e dei mercenari per l'appunto.
Probabilmente le avrete sentite nominare anche voi: si trattava dell'ammerrekaGna Soldier of Fortune e dell'italianissima RAIDS, oggi scomparse entrambe, per quanto ne so, dalle italiche edicole, anche se la prima è tuttora reperibile in formato rigorosamente elettronico nella Terra dei Liber(ticid)i.
La notizia in questione è comunque questa: Skinhead italiani assoldavano mercenari divertitevi!
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