...è emergenza incidenti nella amena landa in cui abito e non è modo di dire: ben due incidenti stradali (di cui uno con feriti e intervento dell'ambulanza) in meno di 8 ore, un vero record, lasciatemelo dire, perché in 48 anni che vivo qui a Monteverde Vecchio non mi era mai capitata una cosa del genere.Ma andiamo per ordine.
Stamattina, mentre arrancavo per raggiungere il semovente e andare a prendere i veci, mi ritrovo davanti questa edificante scenetta, all'altezza dell'incrocio tra Viale dei Quattro Venti e Via Regnoli (punto... nevralgico dove la gGente adora spataccarsi con i bidoni, specie di notte a semafori spenti): auto (solito SUV deMMerda) di traverso e (altrettanto solito) scooterone schiantato sul tarmac, capannello di gente e scooterista spalmato in terra.
Annamo proprio bene, bel modo di cominciare la giornata... non faccio in tempo a dirlo, salire sul semovente e fare il giro dell'isolato che l'ambulanza è già arrivata (kudo per i soccorsi, una tantum!) ed è proprio in questo frangente che ho assistito al delirio.
Cinque minuti d'orologio solo per poter attraversare l'incrocio perché impegnato dal fuggi-fuggi generale del branco di deesagiati con i bidoni parcheggiati ad mentula camelopardis ovvero in (fottuta) seconda fila, col rischio, tutt'altro che peregrino, di spalmare sul selciato astanti, vittima e soccorritori, una bolgia mai vista e tutto perché qualcuno ha annunciato l'imminente arrivo delle guardie, visto che c'erano feriti.
Al che la spiegazione è una e una sola: l'incidente è stato dovuto (e non sarebbe la prima volta) allo scooter che ha azzardato il sorpasso in prossimità del semaforo mentre il SUVista s'è allargato (con ogni probabilità senza segnalare la sua intenzione) per scavalcare il solito stronzo in doppia fila davanti al maledetto forno, fonte di ogni iniquità da ormai innumerevoli anni.
E questo è uno... circa un'ora fa sono uscito per la quotidiana missione caritatevole di dar da mangiare alle Roscie affamate (e non solo) quando - a un centinaio di metri dalla mia posizione, all'altezza del famigerato Il Mercatino - vedo una selva di lampeggianti azzurri.
Annamo proprio bene e mo' questi chi so' e che vonno? Pulotti? Gargamella? Urbani? Vigili del fuoco, nucleo soccorso NBC (non scherzo, abbiamo avuto pure quelli qui sotto casa un paio di volte), 118 o che?
Mi avvicino e scatto la fotella che vedete a corredo del post: almeno due mezzi della Municipale impegnati nelle procedure di rilevamento post-incidente ed infatti una agente mi conferma che hanno fatto un altro chioppo (stavolta, dio piacendo, senza vittime) che ha coinvolto due o più auto, tra transitanti e parcheggiate.
Anche qui, visto dove è avvenuto l'incidente, posso facilmente intuire cos'è successo (gente che parte a cazzo ed esce da area non soggetta al pubblico passaggio direttamente sulla sede stradale senza segnalare, ne abbiamo?) ma non mi interessa più di tanto.
Infatti la mia prima preoccupazione (e lo è ormai da Natale scorso) è che si trattasse dell'ennesimo fattaccio, visto che ormai siamo assediati in pianta stabile da una manica di delinquenti più o meno noti, mentre un banale incidente automobilistico è l'equivalente della vaniglia nel cornetto Algida.
Meglio così però non mi resta che ribadire per l'ennesima volta che qui il deesagio, quello vero, sta crescendo a vista d'occhio.
"Sarà colpa del caldo" ha chiosato la vigilessa; sarà ma il fatto che proprio qui, a due passi da casa, la ASL ha aperto un CIM la dice lunga, secondo me, sullo stato di (in)salubrità mentale dei residenti (e non solo).
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