mercoledì 9 febbraio 2022

Qualcuno ha sentito parlare del Canada, ultimamente?


IO sì e le notizie non sono affatto buone per tutti i dorogye tovarichi di qualunque latitudine, specialmente per quelli che hanno impunemente e vergognosamente approfittato della “pandemeea” farlocca Made in P.R.C. per imporre il Regime nei loro rispettivi paesi senza colpo ferire, com’è accaduto coi kompagnovskiy di casa nostra.

Mi duole purtroppo rilevare come la perniciosa deettatoora $aneetarya abbia colpito per lo più i famigerati Dominion britoni, un vero e proprio paradosso: nella metropoli le restrizioni stanno cadendo – o sono già cadute – una dopo l’altra, nelle province invece i novelli satrapi stanno facendo a gara a chi è più coglione, con alterne fortune.

Il caso dell’Australia è stato finora emblematico degli abomini che possono essere compiuti, in nome della salute pubblica, in un paese considerato da sempre civile e democratico ma subito a ruota – a quanto pare – lo segue il Canada di quel fantoccio decerebrato di Justin Trudeau, che da bravo leccapiedi dell’establishment radical-chic-politically-correct-sinistrorso-fighetto a stAlle e strisce qual è, ha pensato bene di fare il Joe Biden della situazione e dare una bella svolta dirigista al governo del suo paese, obliando che anche il Canada è uno stato federale e che, in quanto tale, quando il governo di Ottawa rompe un po’ tanto i coglioni, i governi delle varie province potrebbero anche decidere che ne hanno avuto abbastanza e procedere tranquillamente in ordine sparso, cosa che sta accadendo in queste ore.

Di più: si vocifera che, dopo la sua ennesima, improvvida sparata contro i NO-VACXZ MALEDÈTI KÈ VOLIONO APPESTARE IL KANADÀ (vergonijah!1!!!) l’aria di casa si sia fatta improvvisamente irrespirabile per il novello dvcetto del Nord-Ovest, che avrebbe quindi pensato di… cambiare aria in una località segreta e ben al riparo da eventuali – per non dire probabili – strali da parte di quella (grossa) parte della popolazione che si è evidentemente scocciata di essere additata come la causa di tutti i mali del paese semplicemente perché ha scelto di non piegarsi ai diktat e alle imposizioni del Regime.

Oh, proprio come da noi, uguale uguale…

Tornando a noi, mentre queste ultime novelle sono ancora solo voci di corridoio non ufficialmente confermate, quello che è certo è che i famigerati camionisti canadesi protagonisti della “ignobile rivolta” contro il povero Justino e le sue ultime grida liberticide, la stanno invece vincendo, questa guerra, grazie anche al fatto che Trudeau, anziché capire che ormai non è più aria per i dittatori in pectore, se n’è uscito con una delle puttanate per cui è ormai famigerato, che ha fatto letteralmente saltare fuori dai gangheri praticamente mezzo Canada e non solo i camionisti.

Anche perché, da quelle parti, evidentemente non la prendono troppo bene – contrariamente a quanto accade nel Belpaese – quando qualcuno apostrofa qualcun altro dandogli del fascista solo perché non la pensa come te, figuriamoci se l’insulto proviene da un democratico sinistrorso che ha instaurato (o meglio: pensava di instaurare) un regime di stampo sovietico-maoista!

Non mi sto inventando niente, basta sfilare un pochino la testa fuori dal pertuso, superare i (fottutissimi) filtri imposti da Google e raggiungere qualche testata di stampa estera, come ho fatto io. Ne ho lette parecchie, nessuna a favore di Trudeau ma ho trovato questo post di Fox News ancora più emblematico, che qui cito integralmente:

        Ben Shapiro, conduttore di "The Ben Shapiro Show", ha criticato il primo ministro canadese Justin Trudeau per il suo tentativo "selvaggiamente fallito" di caratterizzare i manifestanti con il Freedom Convoy come una minoranza marginale. In "America's Newsroom" mercoledì, Shapiro ha detto che Trudeau ha raccolto questa tattica dall'estrema sinistra in America e ha notato che il vero motivo per cui i camionisti si stanno organizzando per protestare è perché ne hanno abbastanza dei mandati.

Questo tipo di tattica, che Trudeau ha preso dalla Sinistra Americana, è probabile che sia enormemente senza successo. Tutti possono guardare questo convoglio e vedere che non sventola alcuna insegna Nazista, che questi non sono destrorsi radicali. Questo tentativo di dipingere tutti coloro che si oppongono alle tattiche autoritarie delle autorità su COVID come nazisti e pazzi di estrema destra? Si ritorcerà contro. Si è ritorto contro.
Il motivo per cui tutti questi posti stanno cambiando la politica – incluso l’Alberta, tra l'altro, che ha appena deciso di porre fine a un mucchio dei propri mandati - il motivo per cui stanno facendo tutto questo è perché le persone ne hanno avuto abbastanza. Un anno o due in ritardo, ma ne hanno abbastanza.


E non è tutto: non è solo l’Alberta – citata da Ben Shapiro – ad aver lanciato l’estremo insulto al fantoccio del Nuovo Ordine Mondiale, perché, come riportato dal sito National Post nel suo articolo intitolato: PRIMA LETTURA: Tutti (tranne Trudeau) stanno abbandonando le restrizioni COVID sottotitolo Il piano dell'NDP per vietare tutto


In sole 24 ore, quattro province hanno annunciato importanti riduzioni delle restrizioni COVID-19…
Il Saskatchewan ha annunciato che entro San Valentino cesseranno tutti i requisiti di prova delle vaccinazioni. "È ora di sanare le divisioni sulla vaccinazione nelle nostre famiglie, nelle nostre comunità e nella nostra provincia", ha affermato il premier Scott Moe in una nota.
Il Quebec rimuoverà tutte le restrizioni pandemiche entro il 14 marzo, sebbene mantengano il passaporto del vaccino. "Siamo tutti stufi", ha detto martedì il premier François Legault.
Il Premier dell'Alberta Jason Kenney ha annunciato l'imminente revoca delle "restrizioni dannose" come il passaporto per i vaccini della provincia non appena il tasso di pazienti gravi con COVID-19 si è ridotto abbastanza da consentire agli ospedali di tornare alla normalità.
PEI ha annunciato una tempistica per porre fine a tutti i mandati di maschere e vaccini entro il 7 aprile.
Come a dire: altro che i camionisti, l’hai fatta davvero sporca stavolta, dorogoy tovarishch Trudeau, tant’è che persino i tuoi vili yesmen del Nuovo (sì, lavato con Perlana) Partito Demofracico stanno cominciando ad abbandonare la nave che tristemente affonda, come riporta ad esempio il The Gazette di Colorado Springs, con il Demokrat Joel Lightbound che si è dimesso da presidente del consiglio direttivo liberale del Quebec, dopo averle cantate e suonate senza mezzi termini al suo boss di Ottawa.
Ripeto: esattamente tutto come in Italia, vero?
Ovviamente, di tutto questo non c’è alcuna traccia nella stampa unica del Regime Draghista, solo qualche trafiletto in quegli insulsi giornalacci sovversivi fascisti che però non si sono spinti più in là della mera notizia, riportando come i camionisti abbiano letteralmente messo in ginocchio la capitale federale del Canada a colpi di clacson e blocchi stradali; niente di più, niente di meno.
D’altronde il Regime è Regime pure per loro.

Nessun commento:

Posta un commento

Ma che bel parterre di leccaculo...

 ...che sto vedendo in questo momento al TG, l'evento: l'incoronazione di El Donaldo quale divo supremo degli Stati (dis)Uniti d...