martedì 31 agosto 2021

Lamorgese richiami in servizio le SS e visto che c'è, pure la Gestapo...

 


...perché loro sì che sapevano come trattare i kari kompagni sovversivi mondialisti deMMerda come questo sesquipedale ammasso di materia organica anfibia denominato Giuliano Cazzola.

Tanto, tra gli scherani di zio Adolfo e Bava Beccaris non è che ci fosse poi tutta 'sta differenza: nazioAnalsocialisti i primi naziAnalista ottimate il secondo, entrambi sempre pronti alle più immonde porcate con la scusa di eseguire gli ordini, veri o presunti, del capo, senza fiatare, pensare o discutere.

Invece di sparare CazzolaTE in televisione su ritorni di defunti generali sabaudi infami, dovrebbe stare con la CazzUola in mano, alla catena in una cava di sale, così per una volta in vita sua lavora, 'sto parassita paraculato (qualunque riferimento alla sua trentennale attività come sindacalaro kompagnovsky è assolutamente, volutamente casuale).

E comunque gli auguro di trovarselo per davvero davanti, un no-vacsx di quelli duri, puri, convinti e incazzati, uni di quelli che vorrebbe far riempire di piombo dal fu macellaio piemontese, così poi vediamo a quale Lamorgese si appella, prima che costui gli dia fuoco, magari in diretta sulla TV Unica del Regime, che tanto ama ospitare le comparsate di individui siffatti, con una tanica di benzina senza piombo, ovviamente, per non inquinare!

sabato 28 agosto 2021

Guglielmo Cancelli ergo: quando il diavolo fa le pentole ma non i coperchi.


Da un paio di giorni a questa parte, causa un incidente (chiamiamolo così per carità di patria) occorso all'alimentatore del laptop che uso di solito, sono dovuto tornare obtorto collo ad impiegare il mio vecchio mulo sul quale è tuttora installato un sistema operativo WindsozZ (aka il Male Assoluto) nell'attesa della beata speranza che il pezzo di ricambio ordinato arrivasse e risolvesse il problema (come poi fortunatamente è stato).

Questa rinnovata esperienza mi ha portato a pensare a quell'equivoco personaggio che risponde al nome di Guglielmo Cancelli (Bill Gates per i non addetti ai lavori), l'uomo che per 30 e passa anni ha lucrato scandalosamente sulla buona fede di sviluppatori e utOnti, brevettando il lavoro dei primi come proprio e utilizzando i secondi come tester e debugger (ovviamente a gratis) dei suoi prodotti.

Sì, proprio lui, quello che aspira al Nuovo Ordine Mondiale e che per questo agogna microchipparci tutti come i cani e che fomenta e foraggia l'attuale pandemeea della deettatoora saneetarya.

Ordunque, come ci si può fidare di un uomo siffatto, che in tanti anni e millemila versioni e revisioni dei suoi prodotti non è stato mai in grado di scrivere una vocale accentata in maiuscolo?

Non voglio dire ma la concorrenza, specialmente quella che opera gratis et amore dei tipo, uno a caso, il tanto odiato (sì ma solo dalla MicrosozZ e dalla Apple) Linux coi suoi successori ed emuli, ci riesce nativamente da sempre e senza particolari problemi.

Guglia Cancelli e il suo vàiruZ legalizzato, NO.

E già solo per questo è da quel dì che avremmo dovuto mandarlo a pascere le pecore in camporella e invece no: non solo metà dell'universomondo continua ad usare i suoi prodotti ma la stragrande maggioranza dei governi del cosiddetto Mondo Libero (o presunto tale, a questo punto) si è affidata ad occhi chiusi e a testa bassa al $alveefeeko vakkeen0 sviluppato proprio coi soldi di costui, che nella sua sfolgorante carriera non è stato mai capace di produrre un cazzo di antivirus degno di questo nome.

Meditate, peones, meditate...

venerdì 27 agosto 2021

Quanta inutile prosopopea...


 è quella che sto ascoltando in questi giorni, ogni qual volta provo a vedere un qualsivoglia TG della TV di Regime (praticamente tutti, nessuno escluso).

Il riferimento è ovviamente all'attuale crisi afghana quella messa in moto nel 1989 con l'invasione dei dorogiye tovarishchi sovietici e proseguita, dopo la fuga ignominiosa di questi ultimi da Kabul, con l'occupazione degli all american boys (e dei fessi che, per convenienza o presunta convinzione gli sono andati dietro, tipo, uno a caso, gli italiani) a seguito della War on TerroN™ dichiarata dal figlio scemo del petroliere texano filo-arabo, che ci ha impelagati in uno stillicidio che ci è costato lacrime, sudore e sangue (oltre ad una carovanata di soldi del contribuente per mantenere i nostri mercenari in una missione più dannosa che inutile) negli ultimi 20 anni.

Oggi il risultato di questa mirabolante impresa è sotto gli occhi di tutti: una fuga inverecondada un teatro nel quale non saremmo mai dovuti entrare (e lo dico "solamente" dal 2001, quando sentii in ufficio il delirante discorso di Giorgino Boscaglia a TV mondiali riunite dove annunciava, anziché il bombardamento nucleare di Gedda e Riad e l'occupazione manu militari del Cairo e di Amman, l'invasione appunto dell'Afghanistan) e tanta, troppa, stucchevole prosopopea sul salvataggio dei "profughi" afghani (in realtà l'evacuazione di tutti i collaborazionisti e dei rinnegati che hanno brigato con gli invasori) avvenuto in condizioni difficilissime e che tanto hanno meritato il plauso dell'attuale esecutivo di abusivi che abbiamo oggi ed esemplificato dalle deliranti dichiarazioni in TV del generale di corpo d'armata Luciano Portolano, il comandante del comando operativo di vertice interforze (qualunque cosa voglia dire e sì, l'ho scritto appositamente in minuscolo) che ha fatto il punto dell'operazione Aquila Omnia (...) con la quale, in "soli" quattordici giorni sono stati evacuate da Kabul la mirabolante cifra di 5011 persone compresi 4890 afghani.

"Abbiamo fatto il massimo" ha dichiarato il tacchino gallonato.

No, non mi pare proprio, perché se trasportare con un ponte aereo una media di ±360 persone al giorno è dare il massimo per le FF.AA. italiote, vuol dire che stiamo davvero messi non male, deppiù!

Ma è ormai acclarato che la verità fa male, che in questo paese è dal 2019 che si va avanti a frottole e inganni e che la propaganda di Regime regna sovrana, quindi godiamoci l'ennesimo, stucchevole ed inverecondo spettacolo orchestrato ad hoc per fare vedere quanto siamo belli, bravi e buoni e mi raccomando, eh: adesso disquisiamo coi talebani - come vogliono Giggino e il Conte di Montetristo - e dirottiamo le vagonate di soldi dell'erario finora sperperati per pagare i nostri mercenari in aiuti umanitari per l'Afghanistan (altra brillante idea del Di Maio nazioAnale).

Ma sì, dai: rimpinguiamo ulteriormente i sedicenti studenti coranici de 'staceppa e alleviamone un'altra generazione, quando l'unica cosa sensata da fare, dopo una simile debacle e vista l'accoglienza trionfale che gli hanno riservato proprio tutti quegli afghani che - fino all'altro ieri - vestivano la divisa della polizia e dell'esercito ovvero tutti quelli che hanno allegramente mangiato alla greppia dell'Occidente infedele in questi ultimi 20 anni, sarebbe isolare il paese fisicamente dal resto dell'universomondo, innalzandogli intorno un muro alto alto alto fino al soffitto circondato da un fossato profondo profondo profondo fino in terra, come chiosavano 25 e passa anni fa Francesco Paolantoni e Giobbe Covatta nei loro sketch a TeleMeno e aspettare che la natura faccia il suo corso e risolva finalmente e definitivamente il problema.

E invece NO, continuiamo a farci del male da soli, che va benissimo così!

Mi viene il voltastomaco, anzi: mi è già venuto!


giovedì 26 agosto 2021

Così, tanto per ribadire il concetto...

 ...che ancora non siamo i sudditi di questo emulo in salsa pluto-amero-giudaica del Divo Xi e che - nonostante la sua hubris - non può fare come cazzo gli pare, specialmente in casa d'altri, anche se, come al solito, il vero problema siamo noi, che gli permettiamo di atteggiarsi a Big Brother delle mie babucce e Grande Censore nel nome del radicalismo politically correct fighetto più becero e deteriore.

Sì, perché nella Terra dei Liber(ticid)i, quando lui e i suoi l'hanno fatta sporca, se lo so' incoolato, magnato e ricagato senza pensarci due volte, mentre qui da noi - a quanto pare - gli hanno lasciato carta bianca.



lunedì 23 agosto 2021

Ad essere corretti ci si rimette sempre...

 specialmente in questo paese demmerda in cui viviamo, regno incontrastato degli sciacalli più beceri e deteriori.

Sì sto parlando delle merde istituzioAnali, quelle che erogano (si fa per dire) utOnze e (dis)servizi di varia natura: non c'è n'è una che si salvi, manco a pagarla oro o meglio, l'oro lo paghi comunque ma in cambio non ricevi nulla se non rotture di cazzo a go-go.

Ogni riferimento, così, tanto per fare un esempio, alla mediacorp che fu di Rupert Murdoch è assolutamente, volutamente casuale.

Dopo anni di ruberie svergognate, finalmente il vecchio s'è deciso a mandarli a pascere le vacche, anche perché adesso ci sono questi altri ladri inverecondi di DAZN che ne hanno preso (in)degnamente il posto.

Da quel preciso momento è finita quel poco di vita che m'era rimasta ed è cominciato l'orrore senza fine, roba che Lovecraft levate che i tuoi Miti non sono nessuno!

Mesi di tentativi per dare 'sta cazzo di disdetta, ogni volta un disservizio o una scusa nuova, finché non si sono letteralmente negati sia via web che per telefono.

Arrivato alla saturazione, ho fatto l'unica cosa possibile in questi casi: gli ho segato le palle togliendogli il RID in banca, così voglio proprio vedere a cosa si attaccano (oltre che al cazzo!) dopodiché sono andato a restituire gli stramaledetti decoder (sì, perché me ne hanno pure lasciato uno a far muffa e ingombro quando ci hanno unilateralmente cambiato l'abbonamento) e da quel momento è cominciato l'inferno.

<<Deve fare la disdetta prima di riconsegnare>>
Sono qui apposta.
<<Va fatta per iscritto e per raccom...>>
NON DIRE TROIATE, ACCEDI A QUEL CAZZO DI TERMINALE E NON PROVARE AD INTORTARMI CON QUALCHE ALTRA DELLE TUE SUPERCAZZOLE, NON TI CONVIENE!
<<...ho inserito la disdetta, ora deve attendere il 19 di agosto per la riconsegna...>>
PREGO!? Se ho dato la disdetta perché cazzo devo aspettare altri 2 mesi per riconsegna' 'sti cazzo de ordigni!?

Per fare breve una storia lunga, con una supercazzola prematurata a due a due con scappellamento a sinatra come se fosse antani, ti devi tenere due mesi i decoder - sì, ma in franchigia, eh!?¹ - così che tutti i call center d'Europa possano darti il tormento tre volte al giorno di media, cercando di (ri)prenderti per stanchezza, con proposte mirabolanti che rasentano il ridicolo, tra l'altro.

Perdio, quale parte di: qui Sky non lo usa praticamente NESSUNO se non il vecchio per vedere a'Roma a'Roma a'Roma, che tra l'altro sono DUE ANNI che non gliela fate vedere perché le partite serali le trasmette(va) in esclusiva DAZN non è ancora ben chiara?

È inutile che continui a propormi un abbonamento con un bouquet di programmi di cui non cazzofrega niente a nessuno, per poi "regalarmi" 3 mesi di sport e poi tornare a 35/40 euro al mese, perché, come dice il Conte Drakulia: there is no more tripes for cats!

Dopo due e rotti mesi di continuo smarmellamento gonadico, finalmente è giunta la fatidica ora della riconsegna e indovinate un po'?

La prima volta: chiuso per motivi ignoti (sia Sky che Google davano il negozio come regolarmente aperto).

La seconda volta: si è sfondato il semovente per via durante il tour programmato spesa-riconsegna-farmacia-banca (e tra l'altro, dopo un'odissea che meriterebbe due post a parte, attualmente è ricoverato in attesa di riparazione in officina e forse lo rivedrò tra 15 giorni).

La terza volta: ops! Ci dispiace ma il sistema è fuori uso, non possiamo accedere ai terminali.

La quarta (ed ultima) volta: oggi.

Sono uscito co' 'sti cosi al seguito e ho perso i mezzi, che per una volta in vita loro hanno deciso di passare tutti, tutti insieme e in anticipo rispetto all'orario previsto, così che mi sono ritrovato con le palle in mano, come i capponi e la prospettiva di aspettare per l'ennesima volta mezz'ora alla fermata sotto il sole.

E no, checcazzo, un'altra volta no. Ho già abbondantemente dato, anzi: sono dieci fottuti giorni che non faccio che lessarmi al sole come un coglione per colpa dell'ATAC demmerda, pure oggi no, non se ne parla!

Piano B: taxi e chi s'è visto s'è visto, poi al ritorno inshallah, tanto non ho più l'assillo, posso pure farmi una passeggiata/perder tempo.

In breve, mi hanno mandato un bandito con tanto di museruola sul grugno, che per fare un percorso per il quale impiego 5 minuti, s'è messo a fare i giri de Peppe intorno alla rotonda.

Ma il colmo è stato quando sono arrivato al negozio: una fila che faceva il giro del palazzo (mi sa tanto che non sono l'unico che ha avuto qualche problemino con Sky) ma soprattutto il portafogli vuoto.

Spariti sia il bancomat che i contanti.²

E così me lo sono presa nel culo per l'ennesima volta e in più questo scherzo, tra andata e ritorno (sì ma questa volta alla merda umana al volante gli ho detto IO dove doveva passare, senza se, senza ma e senza ulteriori traccheggiamenti a tassametro!) m'è costato 21 pleure et 70 centesimi che spero gli vadano tutte in medicine.

Per quanto concerne 'sti stramaledetti ordigni, li ho sbattuti senza tanti riguardi in cima all'armadio, fuori dalle palle.

Se li rivogliono, bene: si facessero vivi e se li venissero a prendere che io ho già più che abbondantemente dato!
In caso contrario, lì resteranno fino al giorno del giudizio, tanto, come dice Marcolino: ma chi cazzo te li richiede, che non sanno più dove metterseli o che farsene!?


¹franchigia una beneamata sega: prima di ferragosto le merde mi hanno inviato la fattura con la richiesta di pagamento delle rate "inevase" che tali resteranno perché non pago per un servizio di cui non ho usufruito e loro lo sanno perché i decoder è dalla fine di maggio che sono staccati dalla rete!

²i soldi li ha presi il vecio per foraggiare la sua adorata colf colombiana, il bancomati è finito sotto il tavolo - cortesia delle scorribande di Leena Emboleena - quando l'ho utilizzato per sottoscrivere lo stramaledetto abbonamento a DAZN che se no il vecchio mi triturava i coglioni a morte e lì è rimasto, ovviamente!

lunedì 16 agosto 2021

Per la serie: A Volte Ritornano...


Tanto perché sono ancora lesso, stracotto, praticamente brasato, dopo l'amena giornata ferragostana trascorsa sull'Amba Alagi, causa Leena Emboleena – la mia graziosa e pestifera micina – ed i suoi exploit acrobatici, ho deciso una volta per tutte di fare un po' di pulizia e cominciare ad eliminare un po' di residuati audio, video ed informatici di eoni passati.


Spero che la cosa, tra l'altro, serva anche a restituirmi un po' di pace interiore, togliendomi finalmente (e fisicamente) di torno tutti questi bei memoriali di quando ero juvine, di bella speme ma soprattutto (molto, ma molto) cojone.


Come dicevo, la causa scatenante è stata Leena, che, dopo aver massacrato l'ennesimo scatolone posto sui bassi livelli orbitali, lassù nell’antro dell’Orco, ha pensato bene di tirar giù - non so come - l'ameno orpello che vedete qui riprodotto.


Per quanti fossero digiuni di paleoarcheologia informatica, si tratta di una famigerata unità ZIP, il predecessore dei masterizzatori CD, al tempo la soluzione preferita per il salvataggio dei dati in quanto aveva una capacità di centinaia di volte superiore ad un floppy-disc ma era riutilizzabile rispetto ad un CD, con un costo unitario per altro nettamente ma nettamente inferiore ad un masterizzatore e ai relativi supporti di allora.


Per di più era una periferica USB plug-and-play, riconosciuta pressoché in automatico da tutti i sistemi operativi dell'epoca e funzionava senza alimentazione esterna (e scusate se è poco!).


Tornando a bomba, sono stato attirato dal rumore di roba che si spatacca al suolo proveniente dal summenzionato antro ed ho ritrovato in terra questo ordigno ormai dimenticato da una ventina d’anni in mezzo alla gran massa di componenti, schede, cavi e chi più ne ha, più ne metta, che si sono cumulati negli anni, specialmente da che ho dovuto sospendere la mia attività di tecnico itinerante.


Il successivo passaggio alle tecnologie portatili, ha dato il colpo di grazia anche alla mia attività di assemblatore ed il resto è storia.


Il dispositivo s’era aperto come una cozza a seguito dell’urto ma non sembrava rotto, nel senso di “da buttare”; a quel punto è scoccata la vecchia scintilla del riparatore/beta-tester di un tempo ed ho deciso di provare a rimetterlo insieme, cosa che mi è riuscita anche abbastanza facilmente.

D’altronde il danno riguardava principalmente lo chassis ed il frontalino, la parte elettromeccanica sembrava tuttora intatta.


Per non saper né leggere né scrivere, ho riesumato un’altra antica gloria, in uso pressoché universale fino ad un decennio fa: un cavo USB uno di quelli veri, non un mini o micro-usb di quelli che si usano oggi ovvero un’interfaccia OTB.

Anche di quelli, come potete immaginare, ne ho ancora una catasta, alcuni anche particolari, come questo che vedete qui a fianco.


Ho collegato lo ZIP alla macchina da cui sto scrivendo e non solo è partita a razzo ma è stata perfettamente riconosciuta perfino da Ubuntu, cioè un sistema operativo che all’epoca nemmeno esisteva!

Ma la parte migliore è che anche i dischi funzionano ancora e l’unità li legge e li scrive senza problemi.


Alla faccia della periferica esotica reliquia e un pizzone in piena faccia alla obsolescenza programmata...

Ma che bel parterre di leccaculo...

 ...che sto vedendo in questo momento al TG, l'evento: l'incoronazione di El Donaldo quale divo supremo degli Stati (dis)Uniti d...