Lapidati sulla pubblica piazza...

...questo è quello che meriterebbero queste due sesquipedali teste di cazzo dopo la loro "notte brava" in quel di Castelfranco Emilia, primo, perché non fanno altro che alimentare, da una parte e dall'altra, il clima di odio e intolleranza generalizzato in cui siamo caduti da qualche mese a questa parte, secondo perché hanno commesso una sfilza di reati con l'aggravante assoluta secondo il mio personale codice penale della stupidità conclamata, oltre ad essere dei veri delinquenti.

Spero solo che adesso li stoppino come si deve, possibilmente con una sanzione esemplare, di quelle che si appioppano una tantum giusto per dare un segnale, senza se, senza ma, soprattutto senza alcuna pietà, perché non ne meritano.

Già le sento, le tante anime belle del garantismo idiota e del buonismo becero: "so' ragazzi, in fin dei conti hanno fatto solo una bravata..." sì, come no: "in fin dei conti" hanno dimostrato coi fatti di essere un fior fiore di delinquenti, perché solo un delinquente dopo aver commesso un'aggressione a mano armata se ne va a sballare in discoteca e si diletta a spaccare a sassate - col rischio di rompere il cranio a qualcuno - le finestre di un cristiano che giustamente la mattina alle quattro vorrebbe dormire, anziché farsi venire un infarto a colpi di "Strunz, strunz, strunz" sotto casa.

Questi sono i casi in cui mi manca tanto la Sha'ria, perché questi meriterebbero solo di essere linciati sulla pubblica via, lapidati a colpi di fichi molli finché morte non sopraggiunga (di solito per tedio) ergo, per la dantesca legge del contraBBasso, fucilati a colpi di "soft-air"... e pure questa stronzata da giornalettai di infima categoria grida vendetta, che le armi da soft-air non sono in grado di provocare lesioni, perché non possono sparare piombini ma solo pallini di plastica a 0.5 grammi!


Questi hanno usato una pistola ad aria compressa, un'arma comune ancorché lecita, della quale quest'estate hanno tutti abusato in modo indiscriminato per commettere reati d'odio... o di stupidità, perché alla fine, questi sono!