giovedì 25 agosto 2022

Toh, se ne sono accorti...

 

Meglio tardi che mai, direbbe uno ma per (ormai) decine di milioni di utOnti come me, è già troppo tardi, perché piuttosto che continuare a farci bullizzare dal dittatorello di Menlo Park e dai suoi scherani - sia fisici che virtuali - abbiamo preferito abbandonare alle ortiche la nostra vita sui social, nella sempre beata speranza che qualcuno, prima o poi, si decida a dare un calcio in culo a Meta e ai suoi sottopanza per sfidare apertamente sul web (e sul mercato) quello che di fatto è oggi il monopolista mondiale dei social network.

Così come è stato per me troppo tardi scoprire che chi mi ha pugnalato alle spalle in tutti questi anni non è stato qualche vile figlio di madre dedita al meretricio più turpe (cioè, ci sono stati anche quelli e lo so bene) tra i miei contatti e (presunti) amici, bensì tanta gente - che col sottoscritto non c'è mai entrata un cazzo - arruolati appositamente allo scopo da Zuckerberg & co. con l'autorizzazione esplicita a violare qualsivoglia profilo, anche, anzi: soprattutto quelli blindati (non pubblici) per effettuare il fact checking farlocco e sempre Cicero pro domo Regime.

Una violazione a dir poco brutale di qualunque diritto fondamentale, dalla privacy alla libera espressione del pensiero e tutto quello che c'è in mezzo.

Una vera e propria psicopolizia roba da far impallidire i regimi Han, Choson e persiano e far fare un salto nella tomba a Orwell!

da La Verità del 24/08/2022

Così come troppo tardi ho scoperto che questa oscena ingerenza negli affari nostri - tenuta rigorosamente nascosta da questa emerita faccia da cazzo di Zuckerberg - avrebbe potuto essere, se non del tutto evitata, almeno mitigata perché tutti questi scherani, per poter operare, hanno degli account aziendali che possono essere identificati e bloccati come qualunque altro profilo fastidioso e/o nocivo, come riportato anche in questo articolo.

Ma come dicevo prima, il tempo è galantuomo e tutti gli altarini stanno mano a mano venendo fuori. Non manca molto prima che qualcuno ai piani alti decida che ne ha avuto abbastanza di questa censura staliniana operata contra legem ad opera di perfetti sconosciuti che - come è stato rivelato da questo dossier - il più delle volte non hanno alcun titolo nemmeno per parlare di certi argomenti, figuriamoci se possono controllare quel che dicono gli altri!

Però hanno tanti followers, cioè tanti deficienti che pendono dalle loro labbra e fanno tanti click click e noi sappiamo bene che chiunque porti click (leggi: $oldi) a Meta è sempre il benvenuto, n'est pas!?

mercoledì 10 agosto 2022

Come fare i soldi e vivere felici…


 ...semplicemente approfittando della nostalgia canaglia della mia generazione, riproponendo – praticamente a costo zero – tutti quei periodici a fumetti che dal secondo dopoguerra ai primi anni ‘80 riempirono letteralmente le edicole eataliche.

È quel che sta facendo la IF Edizioni, casa editrice meneghina – appartenente alla premiata categoria dei never covered before – specializzata, nell’appunto, nella pedissequa riproposizione di tutte quelle produzioni – tascabili e bonellidi – morte, chiuse, fatte e finite decenni fa ergo, dismesse dagli editori originali o i cui diritti non sono più stati rinnovati.

Come mi sono accorto dell’esistenza di questi messeri?

Da una delle mie rarissime visite in edicola, dove mi sono trovato davanti un qualcosa spuntato letteralmente dal mio passato remoto, roba sulla quale ho campato per anni, prima di evolvere i miei gusti in fatto di narrativa disegnata, complice anche il fatto che tutta questa roba è praticamente scomparsa dalle edicole dall’oggi al domani qualcosa come 30 e passa anni fa.

Nello specifico, mi sono trovato davanti un numero della vecchia, gloriosa Super Eroica che – insieme a Guerra d’Eroi – si divideva, negli anni della mia giovinezza, le vetrine delle edicole e l’attenzione dei ragazzi (e non solo) appassionati di fumetti di guerra.

Sì, proprio quei fumetti che, altrimenti schifati come lammerda dagli editori nostrani, andavano per la maggiore, specialmente nel Regno (dis)Unito, dove c’erano cataste di editori e relative riviste, che pubblicavano questo genere di fumetti d’azione per il mercato interno e non solo.

Quello che all’epoca pochi sapevano, è che molte di queste produzioni erano in realtà realizzate da autori – specialmente disegnatori – nostrani, gente che “si è fatta le ossa” con queste pubblicazioni realizzate per il mercato estero ovvero che, grazie alle stesse, portava a casa la pagnotta in un’epoca in cui disegnare fumetti non era considerata una nobile arte ma un lavoro come tanti altri e per di più abbastanza mal pagato, a meno che, ovviamente, non si lavorasse per la major eatalica in assoluto (la Bonelli di Gian Luigi prima e Sergio poi) ovvero, per l’appunto, per gli inglesi e gli americani, che di certo non pagavano chissà che cifre, ma pagavano in dollari e/o sterline!

Questa è stata la storia di autori blasonati come Giolitti, Belardinelli ma anche Pratt (sì, proprio quello di Corto Maltese), Tacconi e tanti altri che adesso non ricordo, tanto da essere assai più conosciuti all’estero che non da noi, dove venivano apprezzati… di ritorno, cioè attraverso le pagine di quelle riviste e di quegli albi di produzione anglosassone che venivano ripubblicati in Eatalia, come per l'appunto, su Super Eroica.

Certo, c’era una differenza notevole e dirimente, tra quelle produzioni e queste che girano oggi per le nostre edicole ed è il prezzo: quella roba, nei begli anni che furo’, veniva smerciata un tanto al chilo, erano pubblicazioni veramente popolari.

Questi bei tomi, invece, ti fanno digerire un albo tascabile in brossura stampato a due vignette per pagina - cioè esattamente come nel formato "originale" tanto in voga in quegli anni - la bellezza di 6 pleure (leggonsi: sei pippi), oggi come oggi non proprio un cotillon e considerando quanto gli è venuta a costare questa… immane fatica, non possiamo che considerarlo un ingiusto profitto, ai danni di tutti quei fessacchiotti che ancora oggi provano quel certo languore ripensando agli eroi della propria giovinezza.

Ma che bel parterre di leccaculo...

 ...che sto vedendo in questo momento al TG, l'evento: l'incoronazione di El Donaldo quale divo supremo degli Stati (dis)Uniti d...